Si consolida così la collaborazione tra una delle più attive associazioni culturali dell’Isola, ben 64 conferenze su molteplici argomenti, svolte solo nello scorso inverno, e l’Open Air Museum Italo Bolano, giunto al suo 60° compleanno.
L’intento è quello di lasciare la parola ai poeti non solo per presentare le loro liriche ma anche per presentarsi, per raccontare qualcosa di sé e della loro poetica, per divulgare l’antica arte celebrata fin dall’antichità.
I moderni seguaci di Calliope, mitica Musa protettrice di questa arte, elbani e non, interverranno nella cornice suggestiva del Giardino dell’Arte dove l’illuminazione discreta delle opere in ceramica, acciaio e vetro dallas faranno da scenario quasi magico.
I primi quattro protagonisti di questa serata sono:
Danilo Alessi, Luigi Cignoni, Alessandra Palombo, Luana Rossitto.
Danilo Alessi, assiduo frequentatore del palcoscenico del Museo, lasciata la vita politica e amministrativa, da qualche anno ha dato sfogo alla sua antica passione, la scrittura e la poesia.
Ha pubblicato vari romanzi storici, altri di fantasia che hanno comunque sempre come sfondo l’amata Isola, rievocando ricordi di gioventù e di un’epoca ormai scomparsa.
Molte anche le raccolte di poesie che spesso accomunano, alla delicatezza dello sguardo verso la natura affascinante e suggestiva dell’Isola, la passione dell’amore.
Luigi Cignoni insegnante, giornalista e scrittore per professione e per passione, raggiunto il periodo del pensionamento si è dedicato a ciò che più amava da sempre, la scrittura e la poesia. Dirige con competenza ed entusiasmo la rivista di storia, cultura e folklore elbano “Lo Scoglio”, fonte di una documentazione inesauribile su passato e presente.
Lo ascolteremo in alcune sue liriche scoprendo anche questo lato della sua personalità un po’ schiva nel presentarsi al pubblico.
Alessandra Palombo elbana “doc” scrive da sempre, ha pubblicato un gran numero di raccolte che hanno come tema il “suo” mare, l’emozione del contatto con la natura, ma anche il dolore, l’amore e molti altri temi “forti” che l’hanno ispirata nel corso della sua lunga e feconda produzione.
Alessandra è anche maestra di un genere particolare, il Tautogramma, vero e proprio esercizio letterario che coltiva con grande competenza, per continuare con i suoi “gioielli” più preziosi, gli “Haiku”, protagonisti di alcune collezioni importanti.
Luana Rossitto conclude questa prima rassegna.
Madre di famiglia, poetessa intima, scrive da oltre 25 anni ma raramente presenta le sue composizioni.
Avremo quindi modo di scoprirla e ci auguriamo che, dopo questo primo esordio al Museo, entri a far parte degli assidui ospiti del Giardino dell’Arte.
Seguiranno altre due Notti dei Poeti il 18 e il 25 luglio: chi ha piacere di presentarsi e presentare le proprie liriche oppure anche solo leggere una poesia a cui è affezionato/a può rivolgersi alla nostra segreteria e partecipare liberamente.
Vi aspettiamo quindi al Museo, che ancora una volta accoglierà l’Arte dimostrando che l’estate non è solo mare e sole, ma può offrire anche emozione e cultura.
Perché “L’Arte è Vita della Vita” (I.B.)
(consiglio: portarsi un golf perché le sere sono ancora fresche nella Valle)
Nelle foto: momenti di serate di poesia degli scorsi anni
scritto da Fondazione Italo Bolano