Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un nostro amico che ci scrive sulle continue lamentele dei proprietari di seconde case contro la ” movida” Elbana. Il titolo ci è piaciuto abbestia e non l’abbiamo modificato perchè quando uno rompe i coglioni, non puoi dire che ti ha rotto le scatole.
Carissimi amici dell’Edicola Elbana Show ma che mi sono rotto i coglioni lo posso dire? Non sono più un giovanotto ma lo sono stato e mi ricordo le mie serate estive. Erano stupende, ricche di risate, di colori, di gioia.
Nessuno dei “vecchi” era cosi noioso e palloso come i vecchi” di oggi, che poi sarebbero i miei coetanei.
Sembra che si siano scordati le serate fine anni 70 e tutti gli anni 80.
Ma poi quello che non capisco e’: Ti vuoi comprare una casa all’Isola d’Elba ma sai che ti urta anche l’aria che respiri? Trova soluzioni, che esistono, più vicine alle tue esigenze.…ma se prendi una casa in un centro, che cosa ti aspetti?
Poi questi locali dovranno lavorare oppure perchè la signorotta o il signorotto ha preso la seconda a casa che ci viene 20 giorni l’anno, tutta l’Isola si deve fermare? per poi cosa? farli riposare? nemmeno andassero a zappare tutto il giorno.
Questa gente bisogna che metta in moto le cellule celebrali e inizi a capire che è l’ora di smetterla con queste lamentele, poi tutti questi social a sti vecchietti non gli fanno nemmeno bene secondo me.
Eravamo l’Ibiza italiana, siamo diventati .…..ma che ve lo dico a fà, siete irrecuperabili.