Quindi ci siamo. Nocentini ha nominato la sua giunta.
Burelli all’istruzione. Padroni alla cultura e turismo con una serie infinita di altre piccole deleghe, dalla pesca all’apicoltura. Qui finisce Portoferraio e qui finiscono i portoferraiesi.
Eller al bilancio. Certo, dopo i successi di Messina e Rio, ci voleva.
De Santi, quello che ha chiuso il comune di Rio Elba, sarà vicesindaco.
Infine Barbetti all’urbanistica, che pare si porterà dietro (dal colle) anche un nuovo dirigente dell’ufficio tecnico, ex tecnico del comune di Capoliveri.
Quindi queste erano le sorti “magnifiche e progressive” che Nocentini immaginava per Portoferraio?
Questa è la considerazione che Nocentini ha dei portoferraiesi?
Abboniti da una festa itinerante durata un mese e poi messi lì, da parte, a farsi governare dai “foresti”?.. e che foresti!
Al teatro dei Vigilanti, sulla possibile partecipazione di Barbetti alla giunta ‚Nocentini aveva detto che “ognuno può scrivere quello che vuole, poi decido io!”.. e infatti, aveva già deciso!
Altro che le cattive e insolenti insinuazioni di un (ex) “consigliere uscente”.. era tutto vero, ma andava nascosto!
Chissà come la prenderanno i 621 portoferraiesi che avevano accordato la loro preferenza a Enzo Fornino che ora lo vedranno messo da parte per fare spazio a Barbetti e co.
Chissà anche se tutti coloro che avevano pensato di lasciare indietro “la vecchia politica”, come dicevano, si riterranno soddisfatti. Tanto è e tanto ci meritiamo evidentemente.
Noi un rimorso lo abbiamo. Non siamo stati in grado di batterli. Ma il tempo è galantuomo.
Massimo Scelza