Dopo la procla­mazione del Sin­da­co avvenu­ta nel­la mat­ti­na­ta di mart­edì 11 giug­no nel seg­gio n.1 del Grigo­lo a segui­to del­la riu­nione dei Pres­i­den­ti di Seg­gio, Nocen­ti­ni e i com­po­nen­ti del­la sua lista civi­ca “Porto­fer­raio c’è” si sono recati a Palaz­zo del­la Bis­cot­te­ria, dove han­no salu­ta­to il per­son­ale del Comune, i diri­gen­ti e la Seg­re­taria Comu­nale, vis­i­tan­do gli uffi­ci.
Subito dopo il Sin­da­co ha provve­du­to ad emet­tere il pri­mo decre­to del­la sua leg­is­latu­ra, nom­i­nan­do la sua Giun­ta Comu­nale ed il Vice Sin­da­co.
Sono sta­ti nom­i­nati tre asses­sori, nelle per­sone di Clau­dio De San­ti, asses­sore ester­no e Vice Sin­da­co, con del­e­ga a Lavori Pub­bli­ci, Rap­por­ti Inter­is­ti­tuzion­ali  con gli altri Enti e Piano Strate­gi­co, Luca Eller Vainich­er, asses­sore ester­no con del­e­ga a Bilan­cio e Pro­gram­mazione, Per­son­ale, Parte­ci­pate, Risana­men­to Finanziario e Con­trol­li Interni,  e Uela Padroni, asses­sore con del­e­ga a Tur­is­mo, Cul­tura, Val­oriz­zazione del Pat­ri­mo­nio Stori­co, Artis­ti­co, Cul­tur­ale, Architet­ton­i­co, Spet­ta­co­lo, Beni Archivis­ti­ci, Bib­lioteche, Svilup­po Eco­nom­i­co, Api­coltura, Pesca, Arti­giana­to, Indus­tria, Mar­ket­ing, Politiche del Lavoro, Politiche dell’innovazione e Infor­ma­tiz­zazione. Tutte le altre deleghe ver­ran­no momen­tanea­mente rias­sunte nel­la per­sona del Sin­da­co.
“Come annun­ci­a­to ieri sera durante i fes­teggia­men­ti con­seguen­ti alla nos­tra vit­to­ria elet­torale – ha dichiara­to Tiziano Nocen­ti­ni – ci siamo mes­si subito al lavoro, per­ché i prob­le­mi da risol­vere sono tan­ti ed abbi­amo bisog­no di avere imme­di­a­ta oper­a­tiv­ità. Per quan­to riguar­da le deleghe – ha aggiun­to Nocen­ti­ni – per il momen­to abbi­amo asseg­na­to quelle stret­ta­mente nec­es­sarie, non tralas­cian­do di comu­ni­care attra­ver­so di esse quel­lo che vor­rem­mo fos­se il nos­tro approc­cio inno­v­a­ti­vo alla ammin­is­trazione del­la cit­tà. Il tut­to, sen­za esclud­ere ulte­ri­ori ampli­a­men­ti alle deleghe stesse, ris­er­van­do­ci le restanti due nomine degli asses­sori ad un sec­on­do momen­to”.