Purtroppo quello che tutti avevamo sperato, ovvero quattro squadre elbane in seconda categoria, non si è avverato.
Il Marciana Marina, complice la sconfitta con la Cantera Gabbro, viene retrocessa in terza categoria.
Peccato, speravamo in un epilogo migliore, speravamo di vedere una festa del Maremoto Marinese, ma questo non è successo.
Purtroppo non eravamo presenti per motivi famigliari ne io e ne Alcide con le nostre telecamere ma abbiamo sofferto a distanza informandoci su come stava andando la partita.
Tristi le parole lette su Facebook:
Il Capitano Andrea Bettini:
” Non so cosa dire davvero, quest’anno la rotta è stata lunga, snervante e più difficile degli anni passati e alla fine la barca, purtroppo, al porto non è arrivata per poco.
Ringrazio comunque tutti i miei compagni e chi ci ha guidato fino alla fine, quella fine che ad un certo punto della stagione, tra infortuni, cattivi risultati e quant’altro, sembrava irraggiungibile.
Un altro grande ringraziamento va al Maremoto, unici, instancabili e appassionati, come gli ultimi dei romantici, sempre presenti, sempre gagliardi e con la bava alla bocca, quella bava che forse oggi ci è mancata, proprio nel momento più importante della partita.
A questo punto non so cosa succederà e dopo oggi non ci voglio minimamente pensare, anche perché sono stanco, deluso e mi fa sempre male il cuore, personalmente è stata una batosta.
Concludo facendo una premessa: sveglia marinesi, il calcio a Marciana Marina, è destinato a finire, se non verrà formata una vera e propria società, con un organizzazione solida, con persone che hanno voglia di stare al seguito della squadra, dentro e fuori lo spogliatoio, persone che abbiano passione per questo sport.
Purtroppo come succede spesso, viviamo in un paese in cui tutti sono buoni solo a lamentarsi e a criticare, senza mai mettersi in gioco.
Sempre e comunque, forza Marciana Marina”
Anche l’allenatore Federico Zini ha lasciato il suo pensiero sui social:
” Nella vita sono più le volte che perdi di quelle che vinci .
Io oggi insieme con i miei ragazzi ho perso una partita ma non potrò mai dimenticare il percorso che ci ha portato a giocarla .
Mi scuso in primis con i miei ragazzi, la società e il paese se non sono stato in grado di ottenere il risultato sperato e me ne prendo la piena responsabilità .
Ringrazio il Maremoto marinese ( sempre e comunque presente ) le persone che ci hanno sempre sostenuto e soprattutto i miei giocatori .
Sempre forza marciana marina. ” Federico Zini
Chiudiamo con il pensiero di Mac Magron:
” Fa male, molto male e le parole sono difficili da trovare.
La delusione è tanta ma tanta è anche la voglia di ripartire per riprenderci questa categoria.
Grazie ai ragazzi che fino all’ultimo hanno lottato per questa maglia.
Grazie a chi per questa maglia lottando in capo si è infortunato.
Un grazie particolare a Gigi ed Antonio, sempre presenti che ci hanno permesso di trovare gli spogliatoi puliti, il pranzo per la domenica in trasferta e tutti i completini sempre in ordine.
Grazie a chi, insieme a me, ha iniziato questo percorso, Matteo, Michele e Massimo i quali nel momento in cui i risultati venivano meno, per l’amore della maglia hanno provato a dare una scossa facendosi da parte.
Grazie a Fede e Marco per aver accettato questa sfida a Novembre, che sembrava quasi impossibile, facendo comunque un percorso straordinario in mezzo a tante difficoltà.
Purtroppo non siamo riusciti nell’impresa.
Compagni di battaglie in campo come giocatori e poi come staff tecnico innamorati di questi colori.
Un grazie sincero va ai ragazzi del Maremoto Marinese sempre pronti ad incitarci in casa ed in trasferta per tutti i novanta minuti della partita, volevamo regalarvi una grande festa ma purtroppo non ci siamo riusciti.
Mentre venivamo sotto di voi per salutarvi non vi nascondo che qualche lacrima mi è scesa.
Infine per ultimo ringrazio il Capitano Andrea Bettini, amico e compagno di squadra.
Vederti disperato a fine partita mi ha fatto veramente male.
Adesso amici miei è il momento di voltare pagina, come ha detto il Capitano, il Marciana Marina ha bisogno di ripartire con una solida dirigenza e con persone vogliose di ricostruire qualcosa.
Da fuori è facile criticare ma noi tutti ci abbiamo messo la faccia, abbiamo dato tutto noi stessi, abbiamo tolto tempo alle nostre famiglie e siamo distrutti da questa retrocessione.
Io personalmente, da domani mattina mi metterò a lavoro per andare a riprenderci quello che oggi abbiamo perso sul campo, chi vuole salire sulla barca sà dove trovarmi.
Grazie a tutti, ritorneremo più forti di prima. Forza vecchio cuore Rossoblu”
Noi come Edicola Elbana ci stiamo preparando alla prossima stagione, perchè saremo sempre si, al freddo, al vento, al sole per dare visibilità alle nostre squadre Elbane.
Per noi è giusto dare un servizio degno di categorie più blasonate ed è per questo che cerchiamo ogni anno di darvi sempre qualcosa in più.
Agli amici di Marciana Marina diciamo solo che, per una storia gloriosa come la vostra e per i vostri supporter che sono disumani, questo non è il momento di piangere ma è il momento di reagire.
Sulla mia pelle c’e’ tatuato ” Quando il gioco si fà duro, i duri cominciano a giocare ” del grande Belushi. Questa può essere una frase da scrivere sul diario oppure può essere uno stile di vita…spero che il diario per voi non ci sia ma ci sia solo uno stile di vita.
Forza Marciana Marina, se è vero che gli amici si vedono nel momento del bisogno, questo è il momento che, chi può deve mettersi a disposizione ed accettare l’invito a salire sulla barca Rossoblu.
Noi come Edicola Elbana ci siamo e speriamo nella prossima stagione in un ritorno immediato in seconda categoria.
Zio Stix