In relazione al post appar­so sul blog “Il Vic­i­na­to” e ripreso dai pro­fili satel­li­ti riguardante la piaz­zo­la dell’elisoccorso, che mi tira pretes­tu­osa­mente in causa trav­isan­do il mio inter­ven­to in Con­siglio Comu­nale, pre­ciso che non ho mai nega­to l’utilità del­la piaz­zo­la stes­sa. Anzi con­di­vi­do – come con­di­vide tut­ta la mag­gio­ran­za – la dichiarazione del Sin­da­co per cui la piaz­zo­la stes­sa è un ele­men­to nec­es­sario per il corre­do infra­strut­turale del ter­ri­to­rio.
Ho sem­plice­mente det­to che, poiché le modal­ità di inter­ven­to sono e restano ad esclu­si­vo ed insin­da­ca­bile giudizio del coman­dante dell’elicottero, non è da esclud­ere che, a sec­on­da delle speci­fiche esi­gen­ze di rapid­ità ed imme­di­atez­za, pos­sa essere prefer­i­to il calo degli oper­a­tori san­i­tari  col ver­ri­cel­lo anziché l’atterraggio del mez­zo in un deter­mi­na­to sito.
E già che ci sono, vor­rei anche pre­cis­are che la rispos­ta del Sin­da­co all’interrogazione è sta­ta tutt’altro che gener­i­ca ed elu­si­va. Bisogna sapere, se si ha un min­i­mo di onestà intel­let­tuale, che per eseguire un’opera pub­bli­ca (qual è la piaz­zo­la dell’elisoccorso) non bas­ta des­ti­narvi le risorse nec­es­sarie o parte di esse, ma bisogna acquisire ed adeguare il sito, com­pletare la prog­et­tazione ed affi­dare i lavori.
Det­to questo, non ho dub­bi che la promes­sa fat­ta sarà man­tenu­ta, come del resto ques­ta mag­gio­ran­za ha sem­pre fat­to nel cor­so dei due man­dati.

Il Pres­i­dente del Con­siglio Comu­nale di Rio

Dot­tores­sa Vale­ria BARBAGLI