Il 21 dicembre al teatro Flamingo di Capoliveri avrà luogo la XIV edizione de “Il mio amico Jimi”, l’annuale memorial di beneficenza che dal 2010 riunisce artisti elbani e non nel ricordo di Giuseppe Catanzaro “Trick”.
Info / Prenotazioni : 0565 939147
Ma chi era Trick?
Trick è stato un roadie, fonico di palco e musicista di alcuni dei gruppi più importanti del progressive italiano come Raccomandata con Ricevuta di Ritorno, Perigeo, e quindi Claudio Baglioni, Antonello Venditti, Enzo Jannacci ecc.
Trick è venuto a mancare nel 2010 e portato all’Isola d’Elba, dove viveva e da allora i suoi amici si riuniscono ogni anno per celebrarne il ricordo.
Come ogni anno il ricavato del concerto viene devoluto ad associazioni benefiche operanti sul territorio elbano, pertanto, chiunque voglia fare una donazione può farlo direttamente sul c/c dell’associazione volontari “INSIEME PER L’ELBA — ODV”. IBAN: IT69H0704870740000000005704
https://www.facebook.com/p/Insieme-per-lElba-ODV-100064800633429/
Di seguito pubblichiamo un piccolo ricordo del suo inseparabile amico Luciano Regoli.
Roma 1968
Quel quartiere era uno dei più pericolosi di Roma e purtroppo finimmo per viverci
svariati anni io e Trick.
All’inizio eravamo solo due ragazzini che volevano tirarsi fuori da quella situazione. Ladri di polli, ladri veri, giovani prostitute che avrebbero fatto la felicità di Pasolini erano l’umanità che trasudava da quegli orrendi palazzoni, che ormai erano diventati gabbie.
Per fuggire da quella oppressione ce ne andavamo vagabondi per la campagna che circondava quel ghetto in cerca di un po’ di pace, ma spesso trovavamo solo figli di buona donna che ci sfidavano, e dovevamo per forza picchiarci o fare a sassate; oppure scendevamo nelle cave di pozzolana, grotte buie e abitate da barboni
vecchi, che ci raccontavano le meraviglie di quella vita libera. Tutto questo fece sì che per noi vivere liberamente divenne un imperativo, ma ci voleva un catalizzatore che arrivò puntualmente, e fu la musica. Trick capiva la musica nella sua accezione più lata, più di chiunque altro avessi conosciuto. Passava la notte ad ascoltare Radio Luxembourg che trasmetteva rock da una nave al largo dell’ Inghilterra, e si fece una cultura underground notevole per l’epoca.
Quando sogno di lui lo vedo sempre nella stessa maniera, giovane, capelli lunghi appiccicosi, baffi messicani, splendida dentatura western alla Sergio Leone, attillatissimo e con la sigaretta penzoloni.