Venerdì 10 Novembre arriverà all’Isola d’Elba, come ospite all’interno del progetto
Gender Revolution – Gender Equality, la scrittrice e attivista Camilla Vivian. Portando con sé “Gender libera tuttə” (Baldini + Castoldi) ma anche l’esperienza di Mio figlio in rosa, l’unico blog in Italia ad occuparsi di varianza di genere nell’infanzia, l’autrice ci porterà dentro un baule di storie peculiari e delicate, racconti che partono dal tema dell’identità di genere ma attraversano infinite strade parallele: quelle dei diritti, del dibattito politico e sociale spesso arido e categorizzante, quelle dei pregiudizi e degli stereotipi, del grembiulino rosa per le bambine e azzurro per i maschi. I mondi narrati dalla Vivian, per qualcuno forse immaginati come universi lontani, si scoprono ad ogni pagina sempre più intensi, sempre più veri e vicini al presente. Perché c’è un’altra società ad attenderci, sembra suggerici l’Autrice anche nelle pagine più amare. E non vediamo l’ora di incontrarla. Camilla Vivian sarà a Portoferraio il 10 Novembre per un doppio appuntamento: la mattina, insieme a Silvia Boano della libreria indipendentente Mardilibri, partner del progetto Gender Revolution – Gender Equality, dialogherà con varie classi dell’ISIS Raffaello Foresi, mentre alle ore 18:00, presso la sala della Gran Guardia di Portoferraio, incontrerà il pubblico per presentare “Gender libera tuttə”, con un talk moderato dall’Avvocato Matteo Mammini.
Gender Revolution – Gender Equality è un progetto che intende favorire una cultura dell’uguaglianza nel rispetto delle differenze e dell’integrazione, contrastando quelle pressione sociali che inducono a “normalizzarsi” e ad aderire ad una struttura patriarcale ed eteronormativa. Le azioni previste nel ricco programma del progetto, che copriranno i mesi di ottobre e novembre, coinvolgono le scuole ma anche le associazioni del terzo settore, favorendo un percorso di cittadinanza attiva e di partecipazione. L’Isola d’Elba è un territorio diviso dove il cambiamento culturale è più lento e condizionato dalla frammentazione politica in sette comuni e numerose frazioni. La distanza condiziona ulteriormente la partecipazione attiva delle donne e delle persone
LGBQIA* alla vita sociale ed al mondo del volontariato. Mancano inoltre luoghi di aggregazione rispettosi delle individualità, inclusivi di tutte le differenze, non solo di genere, ma che riguardano anche la disabilità e l’immigrazione. Recenti episodi testimoniano quanto sia radicata, anche fra i giovani, la cultura della sopraffazione e della violenza e quanta strada ci sia ancora da percorrere per raggiungere una equità di genere. Per contrastare la violenza è necessario dunque mettere un campo azioni finalizzate al cambiamento socio culturale per eliminare pregiudizi e superare modelli stereotipati dei ruoli. Il progetto Gender Revolution – Gender Equality, presentato da: L.E.D LIBERTA’ E DIRITTI ARCIGAY LIVORNO APS, A.GE.D.O. LIVORNO ODV ASSOCIAZIONE DI GENITORI PARENTI E AMICI DI PERSONE LGBT+, ASSOCIAZIONE INCONTRIAMOCI IN DIVERSI APS e AUSER PORTOFERRAIO ODV, è un’iniziativa realizzata grazie al bando “Siete presente. Con i giovani e ripartire – 2023” a valere sul progetto “Generazione Giovanisì” promosso da Cesvot e finanziato da Regione Toscana – Giovanisì in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile universale con il contributo della Fondazione Livorno. Inoltre, si ringraziano per la collaborazione e i contributi inoltre tutti i partner del progetto: ALTAMAREA SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S., ARCA COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA’ LIMITATA, ASSOCIAZIONE DIALOGO VOLONTARIATO CARC ERE ODV, ASSOCIAZIONE PROLOCO PORTOFERRAIO, ITALIA NOSTRA ONLUS, LINC SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA’ LIMITATA – O.N.L.U.S., PRO LOCO DI CAPOLIVERI APS, PROGETTO ELBA DEL VICINO — OSTELLO PER LA GIOVENTU’, SIMTUR — Società Italiana Professionisti Turismo e mobilità sostenibile e LIBRERIA MARDILIBRI