Ad 85 anni, oggi 31 ottobre, ha terminato la Sua permanenza terrena Ernesto Ferrero.
Una persona che non conoscevamo direttamente, ma gli echi delle sue attività di scrittore hanno attraversato l’Italia letteraria e l’Elba in particolare.
Vinse nel 2000 con il libro N. sulla vita di Napoleone il premio Strega lo stesso che nel 1971 fu vinto da Raffaello Brignetti e già qui il flusso letterario lì messi in contatto.
Ernesto Ferrero nato a Torino inizia giovanissimo a lavorare nel mondo dei libri e nel 1963 è nell’ ufficio stampa di Einaudi e nel decennio successivo ne sara’ anche direttore letterario.
Inizio’ molto presto a scrivere ma è con L’ottavo nano (1972) e con Orso bianco che si affermò definitivamente la sua presenza nel mondo letterario.
Dopodiché la passione per l’Elba e le storiche vicende napoleoniche ne determinarono le successive pubblicazioni:
Dicevamo prima del libro N. nel 2000 che sarà poi trasposto sul grande schermo da Paolo Virzì, Lezioni napoleoniche, Elisa, Il giovane Napoleone nel 2006, fino a Napoleone in venti parole nel 2021.
Ma non solo, trovò anche il tempo dal 1998 al 2016 per dirigere la Fiera Internazionale del libro di Torino.
Ciononostante Il suo legame con l’Elba è stato così forte che nel 2022 accettò di presiedere la giuria letteraria del Premio Letterario Elba — Brignetti.
E che fatalmente fu da lui vinto nel 2003 con Lezioni napoleoniche.
L’ Edicola Elbana saluta con cordoglio un grande Personaggio del mondo letterario e umano vicino all’Elba.
Fulvio Di Pietro