Dopo la nottata di merda a causa dell’incendio che aveva colpito il Comune di Rio, la mattina si presentava con uno scenario da film di guerra. Canadair. che sorvolavano incessanti la zona dell’incendio spengendo gli ultimi fuochi rimasti.
A diversi chilometri di distanza la fuliggine era posata sulle macchine, il puzzo di strinato era sempre bello vivo…insomma eravamo già tutti consapevoli che sarebbe stata una mattinata pesante.
Ma come sempre il carico da 11 è dietro l’angolo, la notizia corre veloce: ” arresto cardiaco sulla spiaggia della Pianotta”…
E sai, uncè pace.
La fortuna ha voluto che vicino al luogo che vedeva un signore accusare un malore subito dopo l’uscita dal mare, erano presenti due soccorritrici della misericordia di Porto Azzurro. LIsa Galvani e Jessica Pisu che trovandosi vicino alla Spiaggia della Pianotta si precipitavano subito per dare i primi soccorsi al malcapitato.
Inizialmente sembrava un banale malore, diranno le ragazze ed i presenti, ma al loro arrivo hanno trovato il paziente in arresto cardiocircolatorio e da li hanno cominciato subito a praticare le manovre di rianimazione.
Vista la situazione grave hanno fatto prendere subito uno dei Dae posizionati nella diga e nell’ ufficio del porto.
L’intervento è stato immediato, i soccorritori lo ha attaccato e ha scaricato subito lo shock del
Dae.
Insieme a loro si trovava un cittadino di Porto Azzurro, Federico Sparnocchia, che ha aiutato le soccorritrici nelle manovre.
Nei minuti successivi l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Porto Azzurro e a ruota l’automedica, erano già presenti sul luogo per stabilizzare Il paziente e trasportarlo alla piazzola di Porto Azzurro per trasferirlo con il Pegaso 3 all’ospedale di Livorno.
Non siamo stati qui a raccontarvi un fatto di cronaca, a noi dell’Edicola non ci compete, ma siamo qui a scrivere questo post perchè siamo fieri di voi, senza il vostro intervento il finale sarebbe stato sicuramente diverso.
“Quelli dell’Edicola”