Grande successo l’inaugurazione della mostra “Gladiatori” che sarà esposta al Museo Archeologico del Distretto minerario Rio nell’Elba fino al primo Novembre. Nel pomeriggio di sabato 22 luglio si è tenuta l’inaugurazione della mostra, alla quale hanno partecipato – oltre al pubblico – anche i più importanti operatori culturali dell’isola d’Elba.
La mostra, organizzata dal Comune di Rio e dal Parco Minerario, in collaborazione con il Museo Archeologico di Napoli e con il coordinamento del Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano, è stata presentata ufficialmente al pubblico dal sindaco del comune di Rio, Marco Corsini.
“Stiamo lavorando da tempo a questo progetto – ha voluto sottolineare il sindaco – anche se la conclusione anticipata del nostro precedente mandato ci aveva costretto ad un stop forzato. Siamo ripartiti con entusiasmo raddoppiato dopo la vittoria elettorale, e questo che vedete è il risultato, che abbiamo realizzato facendo in quattro settimane quello che normalmente si fa in quattro mesi. Devo ringraziare particolarmente Valeria Barbagli che mi ha affiancato fin da subito, e il nostro neo assessore alla cultura Mattia Guerrini, che pur non avendo partecipato alla prima fase organizzativa ci ha dato quello sprint e quell’entusiasmo in più che servivano. Il nostro scopo è quello di fare di Rio Elba il palcoscenico culturale di questo territorio, e così come ogni anno crediamo nell’appuntamento con l’editoria di Elba Book Festival, nello stesso modo ogni anno proporremo un appuntamento culturale diverso in questo museo, se possibile sempre più importante. Lo scorso anno abbiamo proposto la mostra sugli Etruschi “Il ferro e l’oro”, ed è stato un successo registrando +256% di presenze. Noi quest’anno puntiamo a fare ancora meglio, con l’obiettivo di rilanciare il museo archeologico di Rio Elba. Perché i Gladiatori? Sono un tema molto attrattivo e accattivante, ma hanno anche una funzione politica – ha voluto sottolineare ancora Marco Corsini — gli eventi gladiatorii nell’antica Roma erano realizzati per avere consenso politico ed erano pensati per attirare più pubblico possibile, nello stesso modo in cui si organizzano le stagioni di eventi di oggi. I gladiatori erano degli eroi, un po’ come i grandi sportivi dei nostri tempi. Qualcuno però ha fatto dell’ironia, chiedendo ‘che cosa hanno a che fare i gladiatori con l’isola d’Elba’. Il nostro messaggio è diverso: la cultura che vorremmo portare qui non necessariamente deve avere a che fare con l’isola d’Elba. Vorremmo essere liberi di fare una mostra su Picasso anche se Picasso non ha mai preso l’aliscafo. Cerchiamo di volare alto e di ospitare qui eventi culturali che parlano della storia dell’uomo. Quelli che vedete sono oggetti storici che hanno fatto il giro del mondo ed hanno un valore straordinario. Rio non ha mai avuto eventi di questo livello, e questo è solo l’inizio.”
“Vorrei esprimere tutta la mia soddisfazione per il risultato raggiunto — ha voluto aggiungere l’assessore alla cultura Mattia Guerrini – una mostra di questo genere è un evento straordinario per un piccolo comune come il nostro. Devo ringraziare il Museo Nazionale Archeologico di Napoli, ma anche le persone con cui abbiamo lavorato a stretto contatto, come il direttore del Museo Marco Firmati, la presidente del Parco Minerario Alberta Brambilla Pisoni e la responsabile dell’ufficio cultura del comune di Rio Laura Casati. Oggi Rio si proietta nel mondo – ha concluso l’assessore Guerrini — pensate che altri reperti simili a quelli che abbiamo qui sono in esposizione anche a Barcellona e a Pechino”.
La mostra, aperta ufficialmente sabato 22 luglio, durerà fino al 1 novembre 2023 e sarà aperta dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 18.00 alle 22.30.