Il maṇḍala, sem­pre nel con­testo del bud­dhis­mo tibetano indi­ca la rap­p­re­sen­tazione del­lo stes­so Uni­ver­so e la sua elab­o­razione è una prat­i­ca rit­uale che ha anche lo scopo di con­sacrazione o iniziazione o pro­tezione del luo­go dove viene real­iz­za­to. Esso può rap­p­re­sentare anche la res­i­den­za di una divinità inseri­ta al cen­tro del­la rap­p­re­sen­tazione e da lì cir­con­da­ta da altre divinità sus­sidiarie. E, come ci rac­con­ta la Gen­tilis­si­ma Sig­no­ra Gem­ma Ran­del­li nel video, suc­ced­erà domeni­ca 16 luglio che alle ore 21,30 a Porto­fer­raio in prossim­ità del­la Por­ta a Mare. Tale aliz­zazione alta­mente sim­bol­i­ca ver­rà dis­solto a tes­ti­mo­ni­are il con­cet­to bud­dista di Imper­ma­nen­za. Parte­ci­pare a ques­ta cer­i­mo­nia, anche per i laici, ha un alto val­ore beneau­gu­rante. Inoltre per col­oro che non potessero parte­ci­pare domeni­ca a Porto­fer­raio, la Sig­no­ra Gem­ma ci dice che tra fine agos­to ed i pri­mi di set­tem­bre a Capo­liv­eri si rin­noverà ques­ta magia. La ringrazi­amo per quan­to cosi gen­til­mente si pre­dispone a fare. Partecipate…se potete.

Ful­vio Di Pietro