Si tratta di una malattia da cause termiche provocata dall’esposizione a temperature estremamente elevate.
Il colpo di calore del cane è un’emergenza potenzialmente letale e rapidamente progressiva che deriva da un danno termico diretto dei tessuti del corpo (cardiovascolari, renali, muscoloscheletrici ecc) e del sistema nervoso centrale; viene scatenato dall’incapacità dell’organismo di mantenere la normale termoregolazione attraverso i meccanismi di raffreddamento e dissipazione del calore.
La forma classica si verifica quando i cani vengono lasciati in ambienti chiusi e surriscaldati (tipo le auto).
Sintomi: respirazione accelerata, alta temperatura corporea, vomito, mucose arrossate e difficoltà a camminare. Nei casi più gravi si può arrivare al collasso e alle crisi convulsive.
ECCO COSA FARE
-Trattiamo l’esempio tristemente famoso del cane lasciato in auto in pieno sole-
In questa situazione, se puoi devi farti aiutare e quindi dovrai coordinare anche le altre persone attorno a te, perché tutto dovrà essere fatto nel più breve tempo possibile.
Fai allertare il veterinario più vicino, e fai raffreddare l’automobile se parcheggiata al sole o comunque non è fredda, intanto dovrai:
SPOSTARE IL CANE DALL’AMBIENTE CALDO;
metterlo all’ombra, in un luogo areato e bagnarlo con un getto d’acqua fredda (NON IN TESTA)
se (E SOLO SE) è COSCIENTE, dagli acqua fresca da bere,
usa un ventilatore o una bocchetta dell’aria condizionata, non addosso, ma che l’aria giri tutto intorno al cane;
se hai il ghiaccio istantaneo, nella zona ascellare e sulla nuca, per abbassare la temperatura dell’encefalo, per 30/40 secondi e poi toglilo, per poi rimetterlo (non pressione costante);
APPENA POSSIBILE PRECIPITARSI DAL VETERINARIO PIÙ VICINO.
COSA NON FARE IN CASO DI COLPO DI CALORE AL CANE.
Qualora ti trovi in queste condizioni, ricorda che ci sono delle cose che invece NON dovrai fare, perché possono essere fortemente lesive:
NON METTERE IL CANE IN ACQUA GHIACCIATA: la vasocostrizione immediata che si provoca, peggiora lo stato del cane,
NON BAGNARE IL CANE IN TESTA ma usa il ghiaccio. Il cane cerca di respirare ed è in affanno, l’acqua sulla faccia potrebbe agitarlo ancora di più.
NON SOMMINISTRARE FARMACI,
NON METTERE IL CANE IN MACCHINA SE QUESTA E’ MOLTO CALDA: aspetta che si raffreddi e poi ponilo vicino alla bocchetta dell’aria condizionata.
ATTENZIONE:
Il 49% dei cani che NON sono stati sottoposti ad alcun trattamento di raffreddamento da parte del proprietario, PRIMA di essere stati trasportati dal veterinario, sono deceduti, contro il 19% di quelli che sono stati raffreddati.
Questo significa che quasi un cane su due è arrivato in pronto soccorso ed è morto, contro meno di un cane su quattro ha perso la vita, se è stato raffreddato!
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VETERINARI SULL’ISOLA
PORTOFERRAIO
Dott. MUGNAI 3479119627
Dott.ssa MAESTRINI 3471914654
Dott. OSANO 3394516190
MARCIANA MARINA
Dott. BARSOTTI 3476157841
MARINA DI CAMPO
Dott. PEREZ 0565976213
RIO
Dott. SCALABRINI 3382685098
Fonti:
Supplemento a Veterinaria anno18 n°2
Il colpo di calore nel cane:
Fisiopatologia e fattori predisponenti