“Impossibile trovare alloggi per il personale Sanitario dell’ospedale di Portoferraio”.
Questa è la denuncia preoccupata del “NurSind” (sindacato infermieri) vista l’impossibilità di trovare un alloggio, o una sistemazione decorosa, agli infermieri e agli OSS che arrivano sull’isola per assistere i pazienti Elbani. Questo stato di cose può provocare situazioni di rinunce a firmare il contratto di assunzione al punto che nella stagione estiva il nostro ospedale si venga a trovare senza per personale necessario all’assistenza dei ricoverati.
Anche su questo tema importante per la gestione e la vita della sanità Elbana non si è mai concessa la giusta attenzione e data la priorità che merita, poiché trovare una sistemazione abitativa per il personale sanitario che ricopre ruoli impegnativi e determinanti nel nostro distretto sanitario sarebbe di “vitale” importanza per la struttura e per i pazienti che la occupano. Siamo consapevoli che le bacchette magiche sono esaurite però forse delle soluzioni si potrebbero trovare: 1) nel periodo Covid l’ASL ha preso in gestione un intero Residence nelle vicinanze di Lacona, e potrebbe farlo anche nel periodo estivo; 2) continuare a promuovere, in unione con la conferenza dei sindaci Elbani, la GAT (Gestione Associata Turismo) e l’Associazione Albergatori, una manifestazione di interesse adeguata e dignitosa per incentivare le strutture ricettive Elbane che desiderano questo tipo di ospitalità per tutto l’anno; 3) sistemare e utilizzare come foresterie gli immobili dismessi di proprietà ASL o Comunali (nei 7 Comuni) così come la ex Polizia Stradale di Portoferraio.
Un discorso più approfondito lo si potrebbe fare anche sulle Foresterie esistenti e in allestimento che, come le “Case della Salute” sono sempre tesoretto di propaganda elettorale.
Insomma, come sempre, a voler trovare delle soluzioni si pensa male, a voler restare inermi, si ragiona bene.
Comitato Elba Salute.
Francesco Semeraro