Gli studenti dell’Elba non l’hanno dimenticata. Gloria Larini, piombinese, docente di latino e greco, ha insegnato molti anni al liceo classico “Foresi” di Portoferraio.
Ne parliamo perché è appena stato pubblicato un libro di cui è stata curatrice insieme a Franco Cardini, medievista di fama internazionale. Di quest’ultimo, Gloria Larini è stata allieva di dottorato.
“Lo Spettro e la verità” è una nuova pubblicazione della Collana Storia e Letteratura di Libreriauniversitaria di Padova.
Già dal titolo il saggio ispira curiosità. E’ un testo che appartiene ad una collana scientifica, ma è caratterizzato da un linguaggio fruibile, chiaro e di conseguenza rivolto anche a un pubblico di appassionati.
Come “Controversie” del 2013, testo ancora fatalmente attuale, è una fatica frutto dell’impegno di illustri studiosi del calibro di Andrea Piras, professore all’università di Bologna, che ha scritto sulla divinazione nei Magoi persiani, Monica Centanni, docente all’università di Venezia, che ci racconta dell’evocazione dei morti nelle tragedie di Eschilo, Marina Montesano, docente di storia medievale all’università di Messina, che tratta di testimonianze medievali sulle apparizioni, e il professor Joseph Levi, rabbino capo della Sinagoga di Firenze, che commenta l’episodio dell’evocazione del fantasma di Saul nella Bibbia.
A questi si aggiunge il contributo di Gloria Larini sul fantasma di Polidoro nell’Ecuba di Euripide e quello del professor Cardini sulla visione infernale nella novella di Nastagio degli Onesti di Boccaccio. “Il volume — afferma Gloria Larini — nasce dal desiderio di leggere la letteratura in modo diverso, antropologico, ma con basi storiche e linguistiche forti, dalla voglia di sondare un tema fondamentalmente di tipo religioso, basato sul desiderio del contatto tra l’uomo e l’aldilà.
La letteratura ci lascia tracce di riti, credenze ed esperienze mistiche che hanno una loro particolare verità umana e storica irripetibile e affascinante”.
Un libro che la prof.ssa Larini dedica soprattutto ai suoi vecchi studenti del liceo Foresi, e ai suoi nuovi studenti del liceo classico Fermi di Cecina, perché non abbandonino mai la lettura, la scrittura, ma soprattutto coltivino lo studio critico della letteratura senza perderne mai di vista la visione storica e altamente umana, l’unica che può veramente condurre ad una maggiore comprensione della vita, dei suoi limiti, ma anche delle sue immense potenzialità spirituali.
E a proposito di scuola, è di questi giorni la notizia dell’elevato numero di iscrizioni al liceo classico in tutta Italia. Si è parlato di “boom”, ma va detto che è una tendenza che si sta registrando da alcuni anni anche a Portoferraio e in provincia. A Cecina, la scuola dove insegna Gloria Larini, per esempio, gli ultimi cinque anni registrano un crescendo: 27, 28, 32 e, lo scorso anno, addirittura due classi per un totale di 40 alunni e quest’anno più di 30.
Il libro è ordinabile in libreria direttamente dalla casa editrice e nelle principali librerie online (anche in e‑book) e dalla primavera sarà oggetto di alcune presentazioni alla presenza degli autori.
Come giorni fa ricordava il cantante-docente Roberto Vecchioni, “probabilmente molti si accorgono che in un mondo appiattito sull’apparenza e svuotato di valori è necessario cercare, attraverso lo studio dei classici, le origini di ciò che può dare un senso all’esistenza”.