Chi mi conosce bene sà del rapporto speciale che ho con Italo Medici.
Negli anni 80 passavo le mie giornate in bottega da Italo, si insomma ero quello che veniva chiamato ” Il bimbo di bottega”, facevo più danni che la grandine e Italo pover’ uomo era costantemente messo a dura prova, un altro mi avrebbe preso a schiaffi ogni cinque minuti, lui invece è sempre stato con me paziente ( non so come abbia fatto).
Grazie a questa permanenza in bottega ho avuto la fortuna di conoscere tantissimi personaggi legati al mondo del calcio elbano.
Oggi Italo dopo anni passati ai piedi del Monte della Croce a Porto Azzurro è tornato nella sua Audace e noi ne abbiamo approfittato per fare due chiacchere con lui
Allora Italo, siamo tornati all’ Audace con un bel ruolo molto impegnativo e di grossa responsabilità
” Eh si, sono responsabile della prima Squadra, un bell’ impegno che svolgo con gioia, serietà e soddisfazione.”
Vediamo che ti sei integrato bene, come ti trovi nella capitale elbana?
” Mi trovo benissimo, e non è una frase fatta, l’ ambiente e fantastico e devo essere sincero, sto proprio bene.”
Da dove nasce la voglia di tornare a Portoferraio?
” Quando il Presidente mi chiese di aiutarlo nella gestione della prima Squadra non potevo rifiutare in quanto negli anni che sono stato con loro, mi hanno sempre trattato bene, e appena rientrato da Responsabile a Portoferraio mi sono subito sentito a casa dal primo minuto.
Ho ritrovato un gruppo di giovani che avevo lasciato otto anni prima ragazzini e ora me li trovo uomini, quasi quasi non li conoscevo più, alcuni mi hanno chiamato per convincermi a tornare e questo mi ha fatto veramente piacere”.
Cosa ne pensi del Mister Sarandria?
” Davide Sarandria l’ ho lasciato giocatore e oggi me lo ritrovo allenatore della prima squadra, per me è stata una vera sorpresa. Ho trovato un otttimo professionista che lavora veramente bene non tralasciando nulla sia nella preparazione della partita e sia nella gestione del gruppo. Da quello che ho potuto vedere dal primo momento ha un bel rapporto con i ragazzi.”
E te con i ragazzi invece che rapporto hai?
” Con i ragazzi ho un rapporto speciale, e come non potrebbe essere cosi con un gruppo serio e meraviglioso come loro. I ragazzi nonostante tutti gli impegni che hanno sono sempre presenti agli allenamenti e sono tutti uniti nel progetto di riportare la squadra ai livelli che gli competono. L’ Audace ha una storia gloriosa alle spalle e vogliamo da subito riscrivere pagine importanti per onorare al meglio questa maglia.”