“La nota inviata al ministero è conseguenza della mozione approvata dal Consiglio regionale”
“Se l’Elba continuerà ad avere una sede distaccata del tribunale il merito non è del Presidente Giani, come egli stesso per bocca del sindaco Zini vorrebbe far credere, ma del consiglio regionale che ha approvato una all’unanimità una mozione che prevede anche, su mia iniziativa, la disponibilità della Regione a compartecipare alle spese. La campagna elettorale è finita, basta mistificare la realtà per raccogliere consensi”.
Lo scrive il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando l’invio al Ministero della Giustizia della richiesta di non dismettere la sezione del Tribunale di Portoferraio, resa nota dal sindaco di Portoferraio Angelo Zini.
“Il presidente Giani continua a intestarsi meriti che non sono suoi. La nota inviata al Ministero altro non è che un obbligo per la Giunta regionale a seguito dell’approvazione di una mozione che raccoglie le richieste mie e dei colleghi Anselmi e Galletti, non certo della Giunta regionale. Richiesta peraltro indirizzata a un ministro che tra pochi giorni terminerà il suo mandato. Il rischio di chiusura incombe da dieci anni e in passato è stato sventato dalla Lega. Non appena si insedierà il nuovo governo di Centrodestra solleciteremo una norma che preservi in maniera definitiva la sede del Tribunale di Portoferraio”, conclude Landi.