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Traghetti e disservizi, Mallegni (FI): “Ho immediatamente fatto un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture”

“Prob­le­mi nel dirit­to alla mobil­ità degli abi­tan­ti delle isole dell’Arcipelago Toscano, dovu­ti ad avarie più o meno gravi che sem­pre più spes­so si ver­i­f­i­cano alle unità impeg­nate nei col­lega­men­ti fra la cos­ta e le isole”, così scrive il Sen­a­tore di Forza Italia Mas­si­mo Mal­leg­ni in un’interrogazione al Min­istro delle Infra­strut­ture e del­la mobil­ità sosteni­bile cir­ca la prob­lem­at­i­ca degli sposta­men­ti marit­ti­mi degli abi­tan­ti delle isole.

“La causa prin­ci­pale è la vetustà dei mezzi impeg­nati e la man­can­za di inves­ti­men­ti con­grui per il man­ten­i­men­to in effi­cien­za delle unità stesse, ciò impli­can­do la riduzione del trasporta­bile – sia in ter­mi­ni di passeg­geri che in ter­mi­ni di automezzi. L’inevitabile risul­ta­to – pros­egue Mal­leg­ni – è che gli isolani han­no serie dif­fi­coltà a muover­si alle quali, nell’immediato si può ovviare obbli­gan­do tutte le com­pag­nie di lin­ea a man­tenere un con­gruo numero di posti, sino a 10 minu­ti pri­ma dell’orario pre­vis­to per la parten­za, disponi­bili per i res­i­den­ti, sia per i passeg­geri ponte che per i mezzi”, si legge nell’interrogazione diret­ta al Min­istro.

“Tali dis­servizi si reg­is­tra­no in par­ti­co­lare all’Isola d’Elba, sebbene nei giorni scor­si si è appre­so che se le com­pag­nie super­a­no il numero dei passeg­geri, non imbar­cano più neanche i res­i­den­ti minan­do così la con­ti­nu­ità ter­ri­to­ri­ale”, spie­ga il Sen­a­tore speci­f­i­can­do che si trat­ta di una situ­azione mai suc­ces­sa in pas­sato.

A tal riguar­do, come si legge anco­ra, nonos­tante l’assessore regionale ai trasporti nei giorni scor­si avesse garan­ti­to che da saba­to 9 luglio i dis­a­gi sareb­bero rien­trati “la situ­azione non è miglio­ra­ta: al con­trario risul­terebbe che i passeg­geri sono rimasti sul por­to 4/5 ore pri­ma di pot­er par­tire”. Impor­tante evi­den­ziare – come fa il Sen­a­tore di Forza Italia nell’interrogazione – che “i mag­giori dis­a­gi riguardano i passeg­geri che devono spostar­si per motivi san­i­tari, di lavoro o d’urgenza”.

“Il trasporto marit­ti­mo è fon­da­men­tale per garan­tire la con­ti­nu­ità ter­ri­to­ri­ale ai cit­ta­di­ni che abi­tano sulle isole minori, nel rispet­to del­la mobil­ità; il per­du­rare dei dis­a­gi derivan­ti dal trasporto marit­ti­mo influiran­no in modo neg­a­ti­vo e in maniera deter­mi­nante sull’aspetto eco­nom­i­co di questi ter­ri­tori ad ele­va­ta vocazione tur­is­ti­ca, soprat­tut­to con­sid­er­a­ta la forte crisi eco­nom­i­ca attuale”, pros­egue l’interrogazione dell’azzurro che si appres­ta, quin­di, a chiedere al Min­istro se sia a conoscen­za di ques­ta situ­azione.

Ma soprat­tut­to: “Quali azioni inten­da intrapren­dere affinché non si ver­i­fichi l’interruzione del servizio del col­lega­men­to marit­ti­mo tra Iso­la d’Elba, le isole dell’Arcipelago Toscano e la cos­ta e – con­clude Mal­leg­ni – se riten­ga adottare provved­i­men­ti utili a garan­tire un costante mon­i­tor­ag­gio dei sud­det­ti col­lega­men­ti marit­ti­mi”.

 

 

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