“Non ci vuole un genio per capire che la maggioranza ha strumenti e poteri più incisivi dell’opposizione. Eppure il centrosinistra in consiglio regionale presenta raffiche di mozioni e risoluzioni, come se fosse minoranza. Atti di indirizzo che poi restano lettera morta per colpa dell’inerzia della Giunta regionale. Oggi il consigliere regionale Dem Gianni Anselmi si è accorto di questa pessima consuetudine – e questo potremmo anche apprezzarlo — citando gli impegni assunti su alcuni dei tanti problemi che attanagliano la Val di Cornia e l’Isola d’Elba e puntualmente disattesi dal governo regionale, nonostante gli atti fossero stati approvati all’unanimità. Solo per fare alcuni esempi: il mancato potenziamento degli ospedali periferici, la garanzia del servizio di dialisi a Portoferraio nel periodo estivo, la riapertura del punto nascita di Piombino”.
Lo scrive il consigliere regionale della Lega Marco Landi, al termine della seduta odierna del Consiglio regionale della Toscana.
“Non contento, il consigliere Anselmi ha proposto di abolire la normativa sull’Elba area vocata ai cinghiali, da lui stesso voluta pochi anni fa, deliberata due giorni fa dalla Giunta regionale. Decisione che, peraltro, poco cambierà se non si realizzeranno altri interventi. A questo punto bisogna capire che senso ha appartenere a una maggioranza che può decidere e incidere e farne l’opposizione interna. Probabilmente, c’è imbarazzo per le promesse mancate da parte del proprio schieramento politico, che ogni giorno di più si dimentica dei territori più periferici della Toscana, come Piombino o l’Elba. Territori che tanto hanno dato e danno alla nostra regione, ricevendo in cambio dal centrosinistra indifferenza quando non peggio. Noi continueremo a svolgere il nostro ruolo di opposizione che pungola e propone, la maggioranza cominci a mantenere gli impegni assunti”, conclude Landi.