Skip to content

Manchette di prima

EDICOLA ELBANA SHOW

Quello che l'altri dovrebbero di'

Manchette di prima

BREAKING NEWS

Risponde all’ Asl il paziente guarito con il plasma iperimmune

“Som­mi­ni­stra­zio­ne di pla­sma ipe­rim­mu­ne: “un caso ecce­zio­na­le” secon­do la rico­stru­zio­ne dell’Azienda USL Tosca­na nord ove­st”
Leg­go con stu­po­re la nota del­l’A­zien­da Asl Tosca­na nord ove­st mira­ta soprat­tut­to a difen­de­re la pro­pria imma­gi­ne soste­nen­do con toni ele­gia­ci l’o­pe­ra­to dei pro­pri ope­ra­to­ri duran­te la pan­de­mia. Leg­go che il tut­to avvie­ne – com­pre­so il mio caso – nel­la pie­na sin­to­nia tra medi­ci e spe­cia­li­sti.
Sareb­be sta­to bel­lo però se, oltre a sen­ti­re il pare­re dei vostri pro­fes­sio­ni­sti, qual­cu­no di voi, ivi com­pre­si i medi­ci che tan­to vi affan­na­te a difen­de­re, ave­ste anche solo pro­va­to ad inter­pel­la­re me che gra­zie alle negli­gen­ze di mol­ti ho qua­si rischia­to di mori­re.
É inac­cet­ta­bi­le che dicia­te ora che il pazien­te è sta­to pre­so in cari­co; citan­do il pron­to soc­cor­so e il labo­ra­to­rio ana­li­si, quan­do è sta­to pro­prio il pron­to soc­cor­so, da voi accu­sa­to ed osta­co­la­to con e‑mail e tele­fo­na­te, a sosti­tui­re le man­can­ze di cui sono sta­to ogget­to.
Leg­go poi che mi era sta­to pro­po­sto il rico­ve­ro al repar­to di malat­tie infet­ti­ve del­l’o­spe­da­le di Livor­no, ma vor­rei sape­re quan­do? nono­stan­te le nostre con­ti­nue e dispe­ra­te richie­ste di cure non sono mai sono sta­to rico­ve­ra­to a Livor­no o altro­ve come tan­ti altri pazien­ti gra­vi che la ASL si glo­ria di aver tra­sfe­ri­to.
È sta­to anche affer­ma­to che non avrei avu­to bene­fi­cio né dai far­ma­ci anti­vi­ra­li né dai mono­clo­na­li tan­to è vero che nes­su­no di que­sti far­ma­ci mi sono sta­ti mai pro­po­sti, né pre­scrit­ti né tan­to meno som­mi­ni­stra­ti.
L’in­te­res­sa­men­to proat­ti­vo del Dott. Sani, è sta­to quan­do il 27 apri­le mi ha cer­ca­to tra­mi­te mia moglie, non ave­va nep­pu­re avu­to l’accortezza di appun­tar­si il mio nume­ro, e lo ha fat­to solo per attac­car­ci pesan­te­men­te dopo aver sapu­to del­la tra­sfu­sio­ne di pla­sma del gior­no pre­ce­den­te, che inve­ce mi ha strap­pa­to a mor­te cer­ta curan­do i sin­to­mi e la pol­mo­ni­te bila­te­ra­le ormai in sta­to avan­za­to.
Vor­rei met­ter­vi al cor­ren­te che pri­ma di allo­ra non mi era mai sta­ta fat­ta alcu­na TAC, se non quel­la che mi sono dovu­to paga­re in cli­ni­ca pri­va­ta poi­ché il medi­co di fami­glia a fine feb­bra­io mi giu­di­ca­va in via di gua­ri­gio­ne e non rite­ne­va neces­sa­ria alcu­na inda­gi­ne ulte­rio­re.
Inol­tre, come già det­to né mono­clo­na­li né anti­vi­ra­li mi sono mai da voi sta­ti pre­scrit­ti: o meglio dal repar­to di ema­to­lo­gia di Pisa, dove sono segui­to per la mia malat­tia, era sta­ta segna­la­ta la neces­si­tà ed urgen­za di som­mi­ni­stra­zio­ne di tali mono­clo­na­li, i qua­li pur­trop­po risul­ta­va­no “NON DISPONIBILI”, così mi è sta­to rife­ri­to dal mio medi­co di fami­glia.
Era­no tut­ti quan­ti al cor­ren­te che aves­si feb­bre alta e tos­se fis­sa da gen­na­io: le cure a me som­mi­ni­stra­te sono sta­te solo a ten­ta­ti­vi, spes­so ini­zia­te e poi sospe­se. Tut­to fat­to a distan­za sen­za mai aver rice­vu­to una vera visi­ta medi­ca, moni­to­rag­gio o super­vi­sio­ne, sal­vo una visi­ta mul­ti­fun­zio­na­le del 7 mar­zo.
Vor­rei sot­to­li­nea­re che tali scel­te e lun­ghe atte­se han­no com­pli­ca­to e aggra­va­to la mia già fra­gi­le situa­zio­ne cli­ni­ca.
Solo io e chi mi sta vici­no sap­pia­mo e pos­sia­mo sape­re cosa abbia­mo pas­sa­to, il dolo­re, la pau­ra, il sen­so di orri­bi­le abban­do­no, la per­ce­zio­ne che non ci sareb­be sta­ta una fine a que­sto infer­no. Sia­mo sta­ti per mesi in bili­co, ad un pas­so dal pre­ci­pi­zio sen­za nes­su­no che ci abbia pro­po­sto alcun effi­ca­ce rime­dio. E sen­tir­si dire dopo mesi di sof­fe­ren­ze e vita spre­ca­ta che è sta­to fat­to tut­to e van­tan­do­vi del­l’in­te­res­se proat­ti­vo dei vostri spe­cia­li­sti, oltre ad esse­re asso­lu­ta­men­te fal­so, ver­go­gno­so, inac­cet­ta­bi­le è incre­di­bil­men­te fru­stran­te e avvi­len­te. Qui si par­la di vita, del­la vita dei pazien­ti, i vostri pazien­ti che sono uomi­ni, padri, mari­ti, figli, non­ni, ami­ci… e se solo fos­se vero quel­lo che da voi è sta­to scrit­to non potrei che esser­ne feli­ce e fie­ro ma pur­trop­po così non è sta­to.
Sono sta­to male, qua­si al limi­te del­la sop­por­ta­zio­ne. A casa, sem­pre e solo a casa in atte­sa che qual­cu­no faces­se qual­co­sa. A com­bat­te­re per inte­re gior­na­te a tene­re duro aggrap­pan­do­mi alla vita e a quel­lo che di più pre­zio­so ho.
Se sono oggi qui a rispon­de­re alle vostre giu­sti­fi­ca­zio­ni non è cer­to gra­zie a voi ed a nes­su­no dei pro­fes­sio­ni­sti da voi cita­ti. Sen­tir­vi dire di esse­re sta­ti impec­ca­bi­li fino ad oggi susci­ta in me solo rab­bia e tan­ta ama­rez­za, quan­do inve­ce è pro­prio gra­zie a colui che secon­do voi avreb­be “devia­to”, paro­le vostre, dal­l’i­ter azien­da­le che sto pian pia­no tor­nan­do alla mia nor­ma­le vita.
Mi pre­me­va spie­ga­re tut­to que­sto in rispo­sta alla vostra nota che, in con­clu­sio­ne, ammet­te che le tra­sfu­sio­ni sono sta­te rego­la­ri aven­do il Comi­ta­to Eti­co rico­no­sciu­to la sus­si­sten­za dei neces­sa­ri requi­si­ti. Que­sto per me, per la mia salu­te, è ovvia­men­te la cosa più impor­tan­te. Tut­to il resto mi ama­reg­gia, ed è per que­sto che segui­rò con atten­zio­ne l’e­vol­ver­si del­la vicen­da e le con­clu­sio­ni del­l’in­da­gi­ne inter­na avvia­ta dal­l’A­sl.
M.B

Un commento

  1. andrea isolani

    Rispo­sta esem­pla­re che bene esem­pli­fi­ca quel­lo che è suc­ces­so e che anco­ra suc­ce­de da 2 anni e mez­zo ormai a que­sta par­te in Ita­lia in par­ti­co­la­re. Una malat­tia infet­ti­va cura­bi­le e gua­ri­bi­le nel 99% dei casi, se pre­sa in tem­po, con la tera­pia De Don­no come con altri tipi di tera­pie, anche nei casi più com­pli­ca­ti, tra­sfor­ma­ta in un vero e pro­prio mostro gra­zie ad un mix di insi­pien­za, mala­fe­de, cor­ru­zio­ne, pote­re del­la lob­by far­ma­ceu­ti­ca, com­pli­ci­tà dei mez­zi di infor­ma­zio­ne main stream, il tut­to ovvia­men­te fina­liz­za­to a ren­de­re neces­sa­rio il ricor­so a peri­co­lo­si sie­ri geni­ci spe­ri­men­ta­li (erro­nea­men­te chia­ma­ti vac­ci­ni) che in mol­ti, sul­l’on­da del­la malain­for­ma­zio­ne e di una nar­ra­zio­ne del­la pan­de­mia del tut­to irrea­le e di par­te, sono cor­si a far­si som­mi­ni­stra­re, e dai qua­li in mol­ti han­no avu­to in segui­to gra­vi effet­ti avver­si finan­che il deces­so. Di tut­to que­sto si spe­ra un gior­no la magi­stra­tu­ra nel suo insie­me si accor­ga e pro­ce­da con­tro chi di dove­re. Intan­to non pos­sia­mo che por­ge­re un GRAZIE INFINITO a per­so­ne corag­gio­se e di valo­re come il sig. Boni­stal­li e, natu­ral­men­te, al Dr. Gio­van­ni Bel­ca­ri, pren­den­do­ne tut­ti indi­stin­ta­men­te, ove neces­sa­rio, le dife­se e con­si­de­ran­do­li un bene da pre­ser­va­re nel­l’in­te­res­se del­la col­let­ti­vi­tà tut­ta. GRAZIE di cuo­re.

Rispondi