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Manchette di prima

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Quello che l'altri dovrebbero di'

Manchette di prima

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Il 14 aprile nella sede della Regione Toscana la presentazione del volume dedicato al patrimonio storico e geominerario dell’ Isola

 

Si ter­rà giove­di 14 aprile a par­tire dalle ore 11.30, pres­so la Sala Affres­chi di Palaz­zo Pega­so del Con­siglio Regionale Toscana a Firen­ze, la pre­sen­tazione del vol­ume “Elba: I Fiori del­la Ter­ra – la stra­or­di­nar­ia diver­sità geo-min­er­alog­i­ca del­la ter­ra degli Etr­uschi”, sec­on­do quader­no del­la riv­ista Enjoy Elba and the Tus­can Arch­i­pel­ago per i tipi dell’editore Mov­abil­i­ty Books-Sim­tur.

Il vol­ume rap­p­re­sen­ta l’atto con­clu­si­vo del prog­et­to “Elba degli Etr­uschi”, inser­i­to all’interno delle cel­e­brazioni del­la Gior­na­ta degli Etr­uschi del Con­siglio Regionale Toscana, attra­ver­so il quale è sta­to pos­si­bile rac­con­tare e val­oriz­zare il pat­ri­mo­nio stori­co e geominerario dell’Isola d’Elba: le sue orig­i­ni etr­usche, le splen­dide gemme, i min­er­ali cus­todi­ti tra le pieghe del­la ter­ra, la mor­folo­gia del ter­ri­to­rio che ci inseg­nano a capire l’isola e leg­ger­la attra­ver­so occhi più con­sapevoli.

Andrea Dini, Graziano Rinal­di, Patrizia Lupi sono gli autori che pre­sen­ter­an­no il vol­ume, accom­pa­g­nan­do il let­tore alla conoscen­za dell’isola e del suo prezioso pat­ri­mo­nio, in un viag­gio attra­ver­so l’Elba occi­den­tale, cen­trale e ori­en­tale: tre ani­me dis­tinte ma unite, alle quali cor­rispon­dono diver­sità minerarie e geo­logiche da indi­vid­uare nel pae­sag­gio e tra le roc­ce che nascon­dono questi preziosi tesori. Il capi­to­lo ded­i­ca­to agli Etr­uschi all’Elba é sta­to cura­to dall’archeologa Lau­ra Paglianti­ni.

“Elba: i fiori del­la ter­ra” rac­con­ta la stra­or­di­nar­ia geo­di­ver­sità dell’Elba, attra­ver­so testi e immag­i­ni che, alla valen­za sci­en­tifi­ca, affi­an­cano un’ affasci­nante nar­razione per guidare il let­tore alla scop­er­ta dell’ Iso­la, guardan­do ai pae­sag­gi, alla bellez­za, alla incred­i­bile bio­di­ver­sità, par­tendo dal­la sto­ria del­la sua antichissi­ma for­mazione geo­log­i­ca. Divi­so in capi­toli, descrive le aree geogra­fiche dell’Elba, con­no­tate da una incred­i­bile diver­sità geo-min­earia, come se fos­se una vera e pro­pria gui­da per impara­re ad osser­vare quel­lo che sta sot­to i nos­tri pie­di. Gra­zie al ric­co corre­do fotografi­co, frut­to del lavoro di Andrea Dini e Grazian­do Rinal­di, oltre che di numerosi altri autori, emerge la poliedric­ità delle sfac­cettature e delle sfu­ma­ture dei min­er­ali cus­todi­ti tra le roc­ce ed il ter­reno. Il vol­ume riesce a stupire e a sti­mo­lare il vis­i­ta­tore offren­do un oriz­zonte diver­so da quel­lo mari­no, lega­to non solo alle sue spi­agge ed alla fruizione esti­va del suo ter­ri­to­rio ma invi­tan­do i viag­gia­tori e i tur­isti all’esplorazione dei suoi siti, per­cor­ren­do i vec­chi sen­tieri dei mina­tori, cava­tori o con­ta­di­ni che si snodano per tut­ta l’Isola. Da qui il tito­lo del vol­ume “I fiori del­la ter­ra” che stupis­cono per l’incredibile esplo­sione di forme geo­met­riche e col­ori, veri e pro­pri “ gioiel­li”, uni­ci, ricer­cati e dif­fusi in tutte le collezioni in tut­ti i con­ti­nen­ti. Quel­li che i mina­tori chia­ma­vano “scherzi” sono sta­ti stu­diati da ricer­ca­tori inter­nazion­ali e tut­to­ra richia­mano stu­diosi, scien­ziati e stu­den­ti dalle uni­ver­sità di tut­to il mon­do. Il vol­ume non si riv­olge solo ai geolo­gi o agli addet­ti ai lavori, ma a chi­unque voglia osser­vare l’Elba con occhi diver­si, sco­pren­do le trac­ce del­la sua sto­ria fra i gran­i­ti, i boschi, o gli scavi delle miniere, dove riman­gono trac­ce di siti arche­o­logi­ci risalen­ti alle epoche più antiche, dall’eneolitico fino agli Etr­uschi, e suc­ces­si­va­mente ai Romani, al Rinasci­men­to fino ai giorni nos­tri.

Il capofi­la del prog­et­to “Elba degli Etr­uschi” è il Par­co Minerario dell’Isola d’Elba ed ha come part­ner il Par­co Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ISPRA – ReMI Rete Mineraria nazionale, Enjoy Elba and the Tus­can Arch­i­pel­ago, FEISCT – Fed­er­azione Euro­pea Itin­er­ari Stori­ci Cul­tur­ali e Tur­is­ti­ci, Isti­tu­to di Geo­scien­ze e Georisorse del CNR, la coop­er­a­ti­va Pela­gos come gestore MUM – Museo Cel­leri di San Piero, Infoel­ba, Vis­itEl­ba, Acqua dell’Elba, le Pro Loco di Por­to Azzur­ro, Capo­liv­eri, Cam­po nell’Elba e di Rio, Arche­olo­gia Dif­fusa APS, La Pic­co­la Miniera di Por­to Azzur­ro, Accad­e­mia del­la Cuci­na sezione Iso­la d’Elba, Italia Nos­tra Arcipela­go Toscano, Asso­ci­azione Car­lo D’Ego, Elba del Vici­no, Caput Liberum, Uni­ver­sità di Pisa, l’editore Mov­abil­i­ty Books – Sim­tur, con il patrocinio del Comune di Capo­liv­eri e la col­lab­o­razione dei Comu­ni di Rio, Por­to Azzur­ro, Cam­po nell’Elba.

La pre­sen­tazione si svol­gerà alla pre­sen­za del Pres­i­dente del Con­siglio Regionale Anto­nio Mazzeo, e l’introduzione sarà a cura di Sab­ri­na Busato, coor­di­na­trice del prog­et­to, per poi pros­eguire con gli inter­ven­ti degli autori del libro.
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