Stiamo arrivando alle battute finali di un campionato che ci ha visto raccontare partita dopo partita, tutto quello che succedeva nei campi Elbani e non.
Abbiamo raccontato cose belle e cose meno belle ma questo derby aveva qualcosa di straordinario, per chi scrive e per altri che erano sugli spalti, era il derby del cuore, delle radici di una famiglia. Alla frase in diretta Facebook: ” Stix per chi tifi?”
Eh, bella frase, per chi tifi? Per la Campese cosi un famo torto a nessuno.
Ritornando a noi queste le parole dei due Mister.
Dallo spogliatoio dello Rio.….
” Partita molto equilibrata, probabilmente il pareggio era il risultato più giusto viste le occasioni sciupate da una parte e dall’altra per entrambe le squadre. Noi abbiamo pagato molto le assenze che avevamo soprattutto nel reparto offensivo, venivamo da due partite dove avevamo preso molte reti ma soprattutto dov’è la poca attenzione aveva fatto la differenza. All’inizio la partita è stata molto contratta da parte nostra. Come sempre, subiamo molto sui calci piazzati perché siamo inesperti e soprattutto non siamo giganti.
Paghiamo sempre molti centimetri che hanno i giocatori delle squadre avversarie. Infatti nel primo tempo le uniche due occasioni pericolose dei “vaporini” sono venute da calcio d’angolo e da una punizione. Il goal è venuto da un angolo che non c’era dove noi abbiamo sbagliato un’uscita, non abbiamo liberato bene l’aria e sul rimpallo è uscito un cross dov’è l’attaccante biancorosso ha anticipato l’ estremo difensore con un’azione al limite della “carica sul portiere” ed alla carambola Bardini ha liberato ma secondo l’arbitro quando ormai la palla era entrata. Clamoroso il gol sbagliato da Carletti a porta vuota.
Il secondo tempo è stato a mio avviso più bello.
Azioni da una parte e dall’altra e soprattutto con le squadre più lunghe.
C’è stato più dinamismo è più divertimento in contropiede. Il Porto Azzurro ha avuto diverse occasioni per chiudere la partita, è stato bravo Il portiere piaggese del 2005 e nel l’unica occasione che è stato superato è intervenuto Pardini sulla riga a liberare. I nostri ragazzi hanno ribattuto colpo su colpo e ancora una volta Carletti ha avuto la possibilità del pareggio ma la fortuna non ci ha assistito. Vorrei sottolineare l’atteggiamento dei ragazzi in campo delle due squadre, date e prese ma in maniera leale mai sopra le righe. Onestamente non si vede tutta la differenza di punti tra le il Rio ed il Porto Azzurro non so se per demerito di loro o per merito nostro. Noi come sempre ci condiziona molto il campo passando da un sintetico a un campo duro e non proprio perfetto. Nel secondo tempo abbiamo cercato di giocare un pochino più palle a terra e abbiamo sviluppato discretamente il gioco. Abbiamo fatto esordire altri due ragazzi Riesi e con questi sono 27 i ragazzi di Rio che sono entrati a far parte della rosa su 30 giocatori complessivi. Anche questo è un motivo di orgoglio avere così tanti giovani tutti dello stesso paese in campo così come vedere la maggior parte dei presenti che erano ospiti guidati dal Sindaco Corsini, segno che i risultati negativi che avevamo avuto nelle ultime settimane non hanno demoralizzato il paese anzi si sta avvicinando sempre di più la gente a supportare questi ragazzi vanto e orgoglio Riese. Noi continuiamo a lavorare in funzione del prossimo anno. Siamo una squadra work in progress stiamo cercando di conoscere i ragazzi che per la prima volta entrano in un campo di calcio a 11.
Ad oggi siamo quasi come una squadra di allievi che vanno a giocare contro squadre più esperte ma il carattere, l’abnegazione e lo spirito di sacrificio del Popolo Riese sta venendo fuori, ai limiti tecnici i nostri giocatori ci mettono il cuore. Mai le partite saranno noiose con questi ragazzi perché non giocano mai per difendersi ma cercano sempre di attaccare per questo la gente viene volentieri a vedere le partite.”
Dallo spogliatoio di Longone.…
” È stata una partita importante.
Anche se il Rio è ultimo in classifica i derby non sono mai partite facile e tanto meno da prendere sotto gamba.
I ragazzi hanno interpretato bene la partita, forse potevamo fare qualche Goal in più perché basta mezzo tiro fatto male e rischi di pareggiarla però in questo momento l’ importante sono i tre punti e ora ci aspettano le ultime quattro giornate molto impegnative di campionato speriamo di continuare questo trend e di fare qualcosa di buono soprattutto già da domenica che abbiamo lo scontro diretto contro lo Stagno Calcio.”
Anche questa settimana abbiamo scambiato due chiacchere con il DS Italo Medici che ricorda il giornalista Elbano Salvatore Di Mercurio.
“Una volta la 3° categoria era seguita anche dalla stampa locale, poca cosa ma era seguita, anche per dare un po di soddisfazione ed importanza al campionato stesso e per i ragazzi che si impegnano sempre.
Approfitto dell’ Edicola per omaggiare la memoria di Salvatore Di Mercurio. Oggi se non ci fosse L’Edicola Elbana che ci segue sempre sarebbe un campionato nell’anonimato e per finire fatemi fare i complimenti a tutta la squadra per l’impegno e la dedizione che stanno mettendo nel portare la squadra del Porto Azzurro nelle posizioni più alte di questa classifica che ci vede, anche a poche giornate dalla fine, sempre protagonisti.”
Noi ringraziamo Italo per i complimenti anche se non siamo nemmeno un millesimo di quello che è stato il grande Salvatore Di Mercurio.
Noi oggi viviamo in un mondo fatto di tanta comunicazione e tutto è semplice, Salvatore ha fatto grandi cose con pochi mezzi e noi siamo orgogliosi di essere paragonati ad un immenso personaggio come lui anche se ne dobbiamo mangiare tanta, ma tanta pastasciutta prima di poter essere un pò come lui.
Forza Rio, Forza Porto Azzurro