Non è di nostra competenza entrare nel merito e ci limitiamo pertanto a sottolineare un aspetto che riguarda la posizione del Parco sul dissalatore.
Rileggendo infatti il comunicato della nomina di Barbetti come consigliere del Pnat nonchè la sua immediata dichiarazione di mettersi a disposizione del Consiglio Direttivo dello stesso, ci è venuta in mente la sua inequivocabile dichiarazione del 2019 consultabile attraverso questo link
https://www.elbareport.it/politica-istituzioni/item/36381-barbetti-alla-regione-%E2%80%9Caccordo-di-programma-per‑l%E2%80%99autonomia-idrica-dell%E2%80%99elba-inaccettabile
Ci auguriamo pertanto che possa quanto prima riproporre queste considerazioni in seno al Consiglio del PNAT affinchè da un lato si affronti finalmente anche in tale consesso il tema del dissalatore come una problematica comprensoriale; dall’altro possa aiutare l’opinione pubblica a comprendere l’improvviso cambiamento di posizione del Direttore del PNAT che, invitato ad esprimere pareri e/o osservazioni sul progetto, ha tenuto un comportamento quanto meno contraddittorio; inizialmente infatti aveva espresso delle perplessità soprattutto sul procedimento seguito per la non assoggettabilità a VIA per poi inopinatamente accettare questa soluzione dopo pochi giorni ed esprimere parere favorevole; si legge in una comunicazione del Direttore Tecnico di ASA Mirco Brilli del gennaio 2021 ‚( Integrazioni e chiarimenti aventi ad oggetto: “Art. 19 del D.Lgs. 152/2006, art. 48 della L.R. 10/2010. Procedimento di verifica di assoggettabilità ….) “dopo le nostre precisazioni, il Parco ha escluso che ci possano essere effetti significativi sull’ambiente ed in particolare sui siti Natura 2000”.
Siamo certi dunque che il Barbetti confermerà le sue convinzioni della assoluta inopportunità di realizzare il dissalatore e soprattutto di realizzarlo all’Elba ed in quella posizione, come peraltro ha avuto modo di ribadire in un suo articolo pubblicato nel mese di dicembre scorso allorchè salutò, con entusiasmo e come conferma delle sue affermazioni, la notizia che ASA avrebbe progettato di costruire un dissalatore in Val di Cornia.
Comitato per la difesa di Lido e Mola