L’OPI di Livorno intende esprimere la più completa disponibilità al confronto circa le perplessità sorte sui mezzi di informazione negli ultimi giorni in merito all’eventuale rimodulazione che coinvolge il setting dell’emergenza-urgenza 118 nel territorio di competenza ed in particolare nel territorio elbano. Pieno sostegno laddove vengano portate avanti iniziative nell’interesse del cittadino, del voler essere al passo con i tempi, nonché dell’autonomia e dell’agire professionale infermieristico: valori ben definiti in questo ambito, riconosciuti dalla legge e validati dalla scienza. Innumerevoli esperienze internazionali vedono a bordo dei mezzi di soccorso personale non medico con una parallela letteratura scientifica che ha dimostrato in contesti di emergenza-urgenza territoriale l’equiparabilità degli esiti dei pazienti trattati da team infermieristici specializzati a quelli trattati da team medici, riconoscendo inoltre le condizioni di assoluta garanzia infermieristica riguardo all’efficacia, sicurezza, tempestività del trattamento, nonché rispetto della soddisfazione di pazienti, congiunti ed operatori del sistema di emergenza. Crediamo dunque che ogni pensiero possa essere espresso anche in modo diverso dal riversarsi nello sterile attacco alla professione infermieristica. Anche in questa occasione siamo ad affermare la nostra apertura a tutti i fronti che intendano ragionare consapevolmente ed in assenza di preconcetti circa un sistema complesso, che merita attenzioni, innovazione ed appropriatezza tali da rispondere al costante progresso dal quale possiamo prendere il più buono spunto per migliorare.