Il consigliere regionale Pd, Gianni Anselmi, interviene sull’approvazione della mozione della Lega per chiarire le modifiche introdotte dagli emendamenti Pd «Abbiamo votato la mozione proposta da Landi, che risultava approssimativa e non circostanziata sulle specifiche fattispecie da tutelare (in particolare lavoro, salute, università e alta formazione) solo dopo che ha accolto alcuni nostri emendamenti ai quali ho lavorato insieme alla collega Donatella Spadi del collegio di Grosseto. Se il consigliere Landi non avesse accolto i nostri emendamenti di fatto avremmo bocciato l’atto. Il principio condiviso, che con i nostri emendamenti si è qualificato, è che non si verifichino discriminazioni per l’accesso dei residenti nelle isole minori a servizi o l’esercizio di diritti per i quali non è richiesta la certificazione rafforzata, purché le destinazioni siano attestabili e dimostrabili così come eventuali dimostrabili situazioni di attesa di completamento del ciclo vaccinale.
E che questo avvenga in condizioni di sicurezza e salvaguardia della popolazione vaccinata. Nessun ammiccamento ai no-vax e nemmeno a possibili abusi, che ci si augura che l’unico soggetto competente, e cioè lo Stato — qualora valutasse di intervenire — metta in condizione i soggetti preposti di accertare e sanzionare». È quanto dichiara Gianni Anselmi, consigliere regionale Pd in merito alla mozionev sull’introduzione del super green pass sui traghetti approvata oggi durante la seduta dell’Assemblea toscana.
E che questo avvenga in condizioni di sicurezza e salvaguardia della popolazione vaccinata. Nessun ammiccamento ai no-vax e nemmeno a possibili abusi, che ci si augura che l’unico soggetto competente, e cioè lo Stato — qualora valutasse di intervenire — metta in condizione i soggetti preposti di accertare e sanzionare». È quanto dichiara Gianni Anselmi, consigliere regionale Pd in merito alla mozionev sull’introduzione del super green pass sui traghetti approvata oggi durante la seduta dell’Assemblea toscana.