“Positivi fantasma, guariti invisibili. Benvenuti nel girone infernale della burocrazia e dell’inefficienza. L’ondata di contagi ha travolto il sistema ad ogni livello, ma non è opportuno aggiungere confusione a confusione e soprattutto non è ammissibile che a pagarne le spese siano i cittadini. Se ci sono state mancanze da parte della Regione lo si ammetta e con onestà e si corregga rapidamente la rotta, anziché dare comunicazioni confuse e contraddittorie. Altrimenti dalla Giunta si dica chiaramente che la colpa è del Governo, e che la Toscana ha fatto quel che poteva fare”.
Così il consigliere regionale della Lega Toscana Marco Landi.
“Ci sono persone — i positivi fantasma — a cui non è stato mai sospeso il green pass nonostante la positività al covid ma che comunque attendono quello nuovo, con la scadenza prorogata. Ci sono poi i guariti invisibili, cioè i negativizzati a cui è stato bloccato il certificato e che attendono quello nuovo, i cosiddetti ‘guariti invisibili’. Due categorie accomunate poi dalla stessa lacuna: il certificato di fine isolamento, obbligatorio secondo le ASL e richiesto per il rientro a scuola e al lavoro. Si fa presto a dire che chi ha tampone negativo è ‘libero. Può uscire da casa, certo, ma non può tornare alla normalità”, conclude Landi.