“L’ordinanza del Ministero della Salute sul green pass obbligatorio sui traghetti è un primo passo avanti, ma non basta. Perché non è una deroga ma un rinvio e — come ho evidenziato dal giorno dopo il varo del decreto legge — ci sono persone che non possono vaccinarsi ma non riescono ad ottenere l’esenzione e persone che lavorano sul continente per cui non è previsto obbligo della certificazione verde sul luogo di lavoro. Questa era e resta una discriminazione”.
Così il consigliere regionale della Lega Toscana Marco Landi commentando l’ordinanza del ministero della Salute che rinvia di un mese l’entrata in vigore dell’obbligo del green pass rafforzato sui traghetti.
“La vaccinazione resta la via maestra per salvare vite e preservare il sistema sanitario, ma chi abita sulle isole minori non può essere confinato. Per questo motivo continuerò a chiedere una deroga completa e senza scadenze, in consiglio regionale e tramite gli esponenti leghisti a Roma”, conclude Landi.