Nella mattina del 7 Gennaio si è tenuta una riunione in videoconferenza della Conferenza dei Sindaci per fare il punto sulla situazione COVID sul territorio e sulla questione relativa alla ripresa dell’attività scolastica.
Erano presenti anche il Dott.Chetoni, Responsabile ASL della zona Elba, il Medico USCA Dott. De Toffoli e l’Assessore Chiara Marotti in qualità di presidente della conferenza zonale dell’istruzione.
Si è proceduto ad una ricognizione generale della situazione dei contagi (attualmente sono oltre 500 i casi positivi) approfondendo la necessità di avere comportamenti condivisi su tutto il territorio al fine di garantire lo stesso trattamento a tutti i cittadini elbani.
Si è constatato un problema relativo alla esatta informazione dei casi positivi dal momento che, oltre ai tamponi molecolari, si eseguono anche i tamponi antigenici rapidi che possono attestare sia la positività, sia la chiusura delle quarantene.
Tuttavia si è concordato, grazie all’attività svolta dalla locale ASL, che si continuerà quotidianamente a fornire a tutti i Sindaci i responsi positivi ai tamponi molecolari eseguiti il giorno precedente, al fine di monitorare, in tempo reale, la situazione su ogni territorio ed attivare le conseguenti misure di controllo. Questo in modo da avere i dati in anticipo rispetto all’aggiornamento del bollettino regionale. Questa sarà la modalità di comunicazione istituzionale.
Obiettivo della ASL locale è aumentare l’offerta dei tamponi, sia molecolari che rapidi, grazie al supporto delle farmacie e delle associazioni di volontariato e potenziare la campagna di vaccinazione aperta a tutti gli aventi diritto senza bisogno di prenotazione. Si ricorda che la zona ELBA, relativamente alla terza dose, ha superato la soglia del 60% degli aventi diritto posizionandosi in testa a tutto il territorio dell’area vasta.
Per quanto concerne la situazione delle scuole i Sindaci, dopo aver analizzato attentamente i contenuti del DPCM, hanno preso atto dell’impossibilità da parte degli Enti Locali di poter assumere provvedimenti di chiusure o di posticipo dell’inizio delle lezioni. Tuttavia hanno condiviso l’esigenza espressa dai Dirigenti Scolastici a livello nazionale di poter prevedere un periodo di monitoraggio con l’attivazione della DAD per 15 giorni, decisione che, tuttavia, spetta al Governo e della quale si dovrà prendere atto.
Rimane quindi alta l’attenzione e l’invito al sistema scolastico e a tutte le famiglie a osservare scrupolosamente le regole di comportamento per il ritorno a scuola, sia all’interno dei plessi scolastici, sia sui mezzi di trasporto. Un particolare invito all’auto-sorveglianza per tutte le famiglie in rientro dall’estero dopo le festività natalizie.
Le scuole, quindi, hanno in parte ripreso la loro attività oggi e per le altre avverrà normalmente lunedì 10 Gennaio, con l’applicazione delle nuove linee guida riguardo al trattamento delle positività e dei tracciamenti nei diversi ordini di scuola. Si rimanda pertanto all’organizzazione interna delle singole istituzioni scolastiche che, in base alla propria autonomia scolastica, emaneranno indicazioni per la ripartenza.
Non si è ritenuto inoltre attivabile, proprio in virtù di un comportamento omogeneo su tutta l’Elba, un monitoraggio di massa su tutti i ragazzi delle scuole, perchè non esistono le condizioni simultanee relative al numero dei tamponi necessario e soprattutto all’organizzazione del personale autorizzato all’effettuazione degli screening.
Ad ogni modo le Istituzioni sosterranno i Dirigenti Scolastici in questa delicata fase della ripartenza.
I sindaci hanno concluso la riunione convenendo sul fatto di avere costantemente un’attenzione su tutta la situazione nell’ottica di poter prendere decisioni conseguenti in base all’evoluzione del contagio.