Ogni tanto un po’ di chiarezza… Anche perchè vedo alla Tv, sui giornali mainstream come sulle testate online anche locali e anche sul Gruppo Elba Sanità, peraltro encomiabile, che si continuano a dare numeri sulla “pandemia” in atto senza un criterio, senza una chiara suddivisione, ecc. con l’unico risultato di continuare a creare panico e incertezza nel futuro ingrassando così le bocche di chi ancora vorrebbe continuare a vaccinare indiscriminatamente anche fasce di popolazione, adolescenti e adesso bambini, che dal virus non hanno mai avuto da temere grandi effetti negativi, salvo rarissimi casi, mentre dalla vaccinazione non hanno alcun beneficio, casomai i rischi essendo maggiori del beneficio. Negli ultimi 2 giorni si è tenuto a Roma, organizzato dal Comitato 15 ottobre, un convegno a cui hanno partecipato varie figure altamente qualificate sul fronte free-vax ma a cui erano stati invitati anche il CTS e altre figure del mondo medico — scientifico propugnatori delle varie misure fin qui adottate dal governo; purtroppo questa frangia provax e progreenpass, ha mancato di rispondere, in massa, all’invito fatto dagli organizzatori e qui spero che ognuno di voi ne tragga le conseguenze e faccia le dovute riflessioni. Fra i vari interventi forse quello più significativo è quello che posto, e che invito caldamente tutti voi ad ascoltare attentamente, del Prof. Frajese, endocrinologo, che offre numerosi spunti su cui riflettere profondamente, anche se in questo caso, mi rendo conto, a molti convinti sostenitori delle misure adottate dal governo, possa fare un po’ male.
I punti principali sono:
I CDC americani hanno proposto che entro il 31 dicembre 2021 fossero abbandonati i tamponi a scopo di diagnosi per sars-cov2 in favore di un metodo multiplex capace di distinguere fra sars-cov2 e influenza. Riflessione: ecco dove era andata a finire l’influenza in questi ultimi 2 anni di pandemia e torna il discorso che si è sempre fatto per cui lo stesso creatore dei tamponi (Kary Mullis, premio nobel per la chimica) asserì più volte che questi tamponi non sono adatti a fare diagnosi di alcunchè, ergo sim delinea una pandemia fondata sul nulla di tamponi farlocchi, perlomeno a scopo di diagnosi.
-Omicron, al di là della pervicacie diffusione del panico alimentata ad arte dai media, sarebbe la soluzione eventualmente alla pandemia in quanto promuove la formazione di anticorpi anche per la variante Delta, ben più pericolosa della Omicron stessa. La Omicron ha sintomi leggeri e quindi all’uopo non necessita di ulteriore vaccinazione, peraltro già promessa da Pfizer.
da dati Danimarca: per Omicron 8,5% dei contagiati e’ non vaccinato, mentre il 91,5% e’ vaccinato. Per le altre varianti il 25% è non vaccinato, il 75% è vaccinato
-2020, medici eroi, anche se non tutti, basti pensare alla scomparsa dei medici di famiglia anche grazie alle disposizioni ministeriali che mettevano fuorilegge le visite a domicilio a beneficio del criminale protocollo tachipirina — vigile attesa (causa, questa sì, di migliaia di morti). 2021 medici cavie, grazie all’imposizione del vaccino.
- Lockdown, misura mai adottata prima nella storia dell’umanità.
- divieto delle autopsie sui corpi dei deceduti per covid, gravissimo ed imperdonabile errore, in quanto senza autopsie non si è potuto sapere a lungo di cosa morivano i malati e non si sono potute prendere le conseguenti contromsure in modo tempestivo.
- contro la Fisiologia, si vaccinano anche i guariti, a distanza di pochi mesi dalla guarigione; una cosa che non sta nè in cielo nè in terra, si va contro la scienza.
- un medico che non visita un malato non vaccinato è una bestemmia; esempio di San Giuseppe Moscati.
- riprendiamoci la Fisiologia e l’Immunologia invece di seguire gli appetiti delle aziende farmaceutiche.
2 studi olandesi. Uno sugli effetti dei vaccini a Mrna e uno sugli effetti della proteina Spike. Nel primo studio si evidenzia come questi vaccini riprogrammino in maniera complessa la funzionalità del sistema immunitario, in un modo che, oltre a far produrre gli anticorpi per la Spike, tutta la popolazione immunitaria cambia e questo non si sa cosa comporterà sul lungo termine. Il secondo studio ha chiarito come la Spike, entrando nel nucleo delle cellule, inibisca la riparazione del DNA; ora, a fronte di una certa percentuale di popolazione, peraltro imprecisata vista l’assolutà inaffidabilità dei tamponi come mezzo di diagnosi per sars-cov2 (fino all’80 e passa percentuale di falsi positivi), si vuole vaccinare l’intera popolazione mondiale incorrendo in questa maniera nel rischio di una diffusione a livelli mai visti prima di malattie autoimmuni e tumori. E, riguardo a quest’ultimo punto, c’è chi sta vaccinando bambini, con un sistema immunitario in formazione, e ancora vorrebbe abbassare l’asticella fino a vaccinare gli infanti (che poi è quello che si fa già, incoraggiando partorienti e neo mamme che allattano, a vaccinarsi). Considerazione personale. tutto lo scenario che si va delineando, fatto di ombre, conflitti di interesse, omissioni, falsità, imposizioni, morti e danneggiati, ricalca in pieno, si sovrappone perfettamente nelle sue modalità di svolgimento ad un altro grande avvenimento del XX secolo, la “diffusione” della Polio in occidente e nel terzo mondo e la creazione dei vaccini per il contrasto alla stessa. Di tutti i punti elencati sopra a proposito del Sars-cov2 e dei vaccini all’uopo creati per il contrasto a questo virus, potremmo discutere come se si trattasse della Polio. E’ una storia questa lunga, complessa e dolorosa di cui probabilmente portiamo ancora le conseguenze in occidente ed oggi ancora di più nel terzo mondo, in particolare in India, medioriente e Africa… ma adesso sarebbe troppo lungo parlarne nel dettaglio.. Riassumo solo con una frase: niente è stato, e niente è, come sembra.
Andrea Isolani