“In questi giorni il Comitato Libera Scelta Elba ha inviato una diffida alle compagnie di navigazione e per conoscenza a tutti i sindaci elbani e agli amministratori regionali, nella quale si chiede di non richiedere ai residenti sull’isola il Grenn Pass nella tratta Elba-Piombino.
In allegato potrete leggere il contenuto della diffida.
Invitiamo tutti gli elbani che ancora provano il senso di comunità insulare, ad unirsi a questa richiesta che non vanifica la sicurezza sanitaria, ma se attuata comprime la sacrosanta libertà di poter uscire e rientrare liberamente alla propria residenza, in un contesto già molto penalizzato per ovvi motivi geografici.
Ci appelliamo al senso civico e all’intelligenza di tutti gli elbani, poiché è chiaro che questa pesante e ingiustificata limitazione alla libertà di movimento, se oggi vale per una parte di cittadini che non hanno commesso nessun reato, costituisce un pericoloso precedente di divisione sociale e di compressione dei diritti fondamentali dell’essere umano.
Nessuno che si senta pienamente cittadino della nostra isola, dovrebbe tollerare tale sopruso che viola i più elementari principi del diritto e dell’umanità.
E’ il momento di unirci al di là delle opinioni e delle identità politiche per riaffermare lo stato di diritto e le libertà costituzionalmente garantite.
Comitato Libera Scelta Elba.
Il sottoscritto .….….., codice fiscale.….….residente nel comune di.….….. nel rilevare che l’attuale DL 172/2021, ha imposto il green pass ai soli passaggi nave INTERREGIONALI espone quanto segue:
-la richiesta di green pass sulla linea Portoferraio-Piombino e viceversa non rientra nel dettato normativo,
‑l’applicazione di detta misura vanifica lo stesso concetto di “continuità territoriale” rendendo ulteriormente GRAVOSO, da un punto di vista economico, il transito dei residenti non vaccinati sulla e/o dalla terraferma per qualsivoglia esigenza (es. esami diagnostici, visite fuori distretto, necessità di recarsi fuori isola per esigenze improvvise e urgenti, rientro a casa con l’ultima nave etc),
‑la disponibilità non quotidiana del servizio tamponi sull’isola e la ridotta possibilità di effettuarli (in particolare su Portoferraio) impediscono la libertà di movimento dei residenti, già vincolati agli orari delle navi per i propri spostamenti;
‑il passaggio nave può essere effettuato anche all’esterno (ponte) e, durante l’inverno, offre possibilità di ampie distanze tra i passeggeri a differenza di altri mezzi pubblici quali autobus, treni, aeromobili e tramvia etc..
Per quanto sopra si diffida le compagnie di navigazione su menzionate dal ridurre la libertà di circolazione dei residenti e, pertanto, dal porre in essere condotte idonee a vanificare la stessa continuità territoriale che, al contrario, dovrebbe essere tutelata e garantita a tutti i cittadini isolani dai Sindaci dei Comuni elbani e dagli altri enti preposti.
Firma e data
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