“Quasi un migliaio di aziende, in gran parte di tipo familiare, decine di migliaia di lavoratori, un secolo di storia. Un patrimonio, quello del settore balneare toscano, che non possiamo permettere che vada disperso.
E la Regione Toscana può e deve fare la sua parte.
Va in questa direzione la mozione della Lega con cui chiediamo alla Giunta regionale un impegno concreto e tempestivo per preservare il tessuto economico e lavorativo della balneazione, sollecitando innanzitutto l’attivazione di un tavolo tecnico per la riforma del demanio marittimo e all’individuazione di misura di salvaguardia del settore balneare. scongiurare gli effetti nefasti della recente sentenza”.
E la Regione Toscana può e deve fare la sua parte.
Va in questa direzione la mozione della Lega con cui chiediamo alla Giunta regionale un impegno concreto e tempestivo per preservare il tessuto economico e lavorativo della balneazione, sollecitando innanzitutto l’attivazione di un tavolo tecnico per la riforma del demanio marittimo e all’individuazione di misura di salvaguardia del settore balneare. scongiurare gli effetti nefasti della recente sentenza”.
Lo ha detto il consigliere regionale della Lega Marco Landi intervenendo all’assemblea dei balneari organizzata da SIB-Confcommercio tenutasi stamani a Cecina.