Skip to content

Manchette di prima

EDICOLA ELBANA SHOW

Quello che l'altri dovrebbero di'

Manchette di prima

BREAKING NEWS

Il pensiero di una diciannovenne Elbana sulla Giornata internazionale della violenza sulle donne

Salve, sono una ragaz­za dell’Isola d’Elba di 19 anni, vor­rei con­di­videre con voi ques­ta rif­les­sione di qualche giorno fa in rifer­i­men­to alla gior­na­ta odier­na inter­nazionale con­tro la vio­len­za sulle donne:

” Il 15 novem­bre sono iniziati i 10 giorni di “per­cor­so social” ver­so il 25 novem­bre, gior­na­ta inter­nazionale con­tro la vio­len­za sulle donne. L’Assem­blea gen­erale delle Nazioni Unite ha des­ig­na­to il 25 novem­bre come data del­la ricor­ren­za e ha invi­ta­to i gov­erni, le orga­niz­zazioni inter­nazion­ali e le ONG a orga­niz­zare in quel giorno attiv­ità volte a sen­si­bi­liz­zare l’opin­ione pub­bli­ca sul prob­le­ma del­la vio­len­za con­tro le donne;  era il 99 e sem­bra­va un mirag­gio, un pas­so da gigante a liv­el­lo sociale. Sul­la car­ta bel­lis­si­mo , uguaglian­za, no ses­sis­mo, no vio­len­za di genere, no dis­crim­i­nazione Sul­la car­ta però  2021, si reg­is­tra­no da gen­naio a otto­bre 96 donne uccise in Italia, di cui 82 in ambito familiare/affettivo, 59 le vit­time di fem­mini­cidio. 2021, anco­ra si dis­cute (per­ché tan­to c’è la lib­ertà di pen­siero che ce lo con­sente, no?) sull’aborto, ma non solo, se ne dis­cute in una sede e in un con­testo squalli­do: qual­cuno glielo dica a Sig­nori­ni che l’aborto inte­so come inter­ruzione spon­tanea o volon­taria di una gravi­dan­za è con­sen­ti­to dal­la legge 194 del 78; il mi non­no nel 78 ha fat­to un sor­riso alla legge sull’aborto, il mi non­no, del 32. 2021, si preve­dono sanzioni a Terni per le nudità, gli abbiglia­men­ti indeco­rosi e, fer­mi tut­ti, i salu­ti allu­sivi; qual­cuno glielo dica che chi caz­zo vi vole salutà. 2021, di vio­len­za sulle donne non ne riconoscete nem­meno una fig­uri­amo­ci se rius­cite ad evi­ta tutte quelle pre­viste nel­la bel­la car­ta delle nazioni unite.

Ci si arri­va a log­i­ca, sem­plice­mente se si è umani, però sono queste le diverse forme di vio­len­za riconosciute dalle Nazioni Unite:  la vio­len­za inflit­ta dai part­ner, le pratiche tradizion­ali dan­nose, tra cui la muti­lazione e il taglio gen­i­tale fem­minile, l’infanticidio fem­minile e la selezione ses­suale pre­na­tale, il mat­ri­mo­nio pre­coce, il mat­ri­mo­nio forza­to, le vio­len­ze legate alla dote, i cri­m­i­ni con­tro le donne commes­si per “onore”, il mal­trat­ta­men­to delle vedove; il fem­mini­cidio; la vio­len­za ses­suale da parte di non part­ner; le molestie ses­su­ali e le vio­len­ze nei luoghi di lavoro, nelle isti­tuzioni educa­tive e nel­lo sport; la trat­ta di donne. Mi dispi­ace mam­ma se ogni spes­so speri che qualche tutela in più per noi ci pos­sa essere, per­ché siamo “bimbe”,  mi dispi­ace non­na che devi avere ansia se esco da sola alle 23,  mi dispi­ace zio se pen­si, forse gius­ta­mente, che a liv­el­lo lavo­ra­ti­vo dovrò sgomitare per far­mi stra­da,  mi dispi­ace Anna, sei nata fem­mi­na nel 2012 Mi dispi­ace ma non hai scuse, mai a tes­ta bas­sa e mai pie­di in tes­ta 

Lot­ta sem­pre per quel­lo che è gius­to che ti spet­ti, non fare mai fin­ta di niente ”

Sei nata fem­mi­na

Mica ho det­to che sei nata stron­za

Mica ho det­to che sei nata vio­len­ta

Mica ho det­to che sei nata con un pun­to in meno in parten­za

Mica ho det­to che sei in difet­to

Sei nata fem­mi­na ed è bel­lo così

Emma Balli­ni

Rispondi