La Terza categoria vedeva in questa domenica di fine Novembre, tutte e tre le nostre squadre impegnate nel Girone unico di Livorno.
Tre scenari totalmente diversi: mentre a Porto Azzurro si viveva un finale da cardiopalma, a Sassetta il cardiopalma è successo all’inizio, ma non della partita, che non si è disputata, ma proprio all’ arrivo della squadra Isolana all’ impianto sportivo.In tutto questo sciabordio di emozioni, il Rio Marina in vantaggio per uno a zero nella difficile trasferta di Stagno andava nuovamente a perdere.
I Risultati:
Atletico Portuale – Campiglia 1:2
Porto Azzurro – Academy Livorno 1:0
Sassetta – Campese ( vinta a tavolino dalla Campese)
Suvereto – Real Fortezza 3:1
Stagno – Rio Marina 2:1
La classifica:
Porto Azzurro e Stagno 12 punti, Guasticce e Suvereto 7, Campese e Campiglia 6, Academy Livorno e Real Fortezza 3, Sassetta, Rio Marina e Atletico portuale 0 punti
Partiamo dalla vittoria del Porto Azzurro in casa a spese dell’ Academy Livorno.
Una partita sbloccata da Ferrini ma che nel finale vedeva l’ arbitro decretare un calcio di rigore al 93′ per la squadra ospite.
Rigore battuto e portiere spiazzato ma l’ arbitro decide che, vista la presenza in area dei giocatori dell’ Academy, quel rigore era da ripetere.… ma.….
Mister, una partita sofferta e fino all’ ultimo incerta
“Si, molto incerta fino alla fine e molto difficile.
Una vittoria più che meritata per quanto mi riguarda.
Abbiamo giocato da squadra e tutti insieme, sia i titolari e sia chi è entrato nei cambi, sono tutti scesi in campo con la mentalità giusta.
L’unica pecca che posso trovare e’ stata quella di non aver chiuso la partita prima, trascinandoci fino alla fine l’ uno a zero avendoci avuto anche qualche occasione per segnare e chiuderla definitivamente senza rischiare.”
Poi Mister arriviamo al rigore che a nostro avviso è stato un regalo anticipato di Natale da parte del direttore di gara
” Non spetta a me giudicare il lavoro dell’ arbitro, anche se personalmente anche per me si trattava di un rigore dubbio, fatto sta che in prima battuta hanno segnato ma poi, come dicevate voi, vista la presenza in area di giocatori il calcio di rigore e’ stato ripetuto e grazie al nostro portiere Francesco Vecchiarelli, che ha compiuto un vero e proprio miracolo, siamo riusciti a portare a casa i tre punti rimanendo ancora in testa alla classifica.”
Diverso invece il clima a Rio dove troviamo un misto tra il giramento di palle per avere perso una partita che potevano vincere e con la certezza di vedere una squadra che sta crescendo ed un gruppo coeso che scende in campo per onorare al meglio i colori Rossoblu del Rio Marina.
Mister, peccato perchè nonostante un’ottima prestazione dei suoi giocatori e nonostante anche questa volta sia stata una partita combattuta, non riusciamo a levare quell’ odiosissimo 0 punti in classifica
” Si, hai detto proprio bene, una partita combattuta, ce la stiamo giocando con tutti e ancora siamo a mezzo servizio e questa cosa mi fan ben sperare. Sia chiaro, chi sta scendendo in campo ora da il 110% delle sue possibilità ma continuano a mancarmi pedine che io reputo fondamentali per questa formazione, senza ripeto, nulla togliere a chi fino ad ora sta scendendo in campo, anzi grazie a loro stiamo facendo vedere che il Rio può affrontare chiunque a testa alta.
Un bel gruppo questo del Rio Marina che se guardi i risultati può sembrare che uno stia delirando difendendoli, ma stiamo perdendo sempre di misura. Iniziamo sempre bene andando in vantaggio e poi ci facciamo recuperare ogni volta andando a perdere.
Continuiamo a subire sulle palle inattive pagando sicuramente un pò d’ inesperienza.
Purtroppo abbiamo pochi cambi a disposizione che per noi sono fondamentali visto la panchina corta e se hai nelle gambe 60/70 minuti e, nonostante ora con la regola dei cinque cambi potresti fare molto di più, non hai possibiltaà di sostituzioni, le partite alla fine le perdi.
Noi i cambi li vediamo fare solo agli avversari e per noi in questo momento è solo un sogno poter sostituire e far rifiatare i giocatori che entrano in campo titolari.
Ma questo non è un alibi, non sono venuto qui a piangermi addosso, non è nel mio stile, non è nello stile dei miei ragazzi e non è nello stile di questa società.
Il gruppo c’e’ e mi dispiace per loro che si meriterebbero di raccatare qualche punto che farebbe bene sia alla classifica che al morale.
Ieri contro la prima della classe abbiamo fatto una bella partita, eravamo impegnati in una trasferta dove vedevamo un numeroso pubblico spingere la loro squadra ma non ci siamo certo cacati sotto, anzi spero proprio che contro il derby con il Porto azzurro ci sia un inversione di rotta e che finalmente i miei ragazzi escano dal terreno di gioco esultando”
E mentre fin’ora abbiamo parlato di calcio, adesso ci si distende parlando di qualcosa che, anche se capita in terza categoria, ci fa un’ attimino pensare che ogni tanto, sarà il cambio di stagione, sarà i primi freddi, a qualcuno li parte l’ embolo e reagisce maluccio ad un’ invito a pranzo mancato facendo però rovinare una domenica che doveva essere di sport, con ragazzi che non essendo professionisti, tutta la settimana oltre al lavoro, alle famiglie, a mille impegni trovano tempo per dedicarsi alla loro passione che poi viene annientata da un Presidente che prende “cappello” come si dice noi Isolani, perchè i suoi giocatori non sono andati a mangiare con lui.
Naturalmente quello che vi raccontiamo è quello che ci è stato detto da chi era presente, se qualcuno del Sassetta volesse controbattere o aggiungere qualcosa, ci scriva tranquillamente, la nostra mail e’ nel sito.
Comunque veniamo ai fatti: La squadra della Campese arriva al campo sportivo e si trovano davanti ad una scena da barzellette.
Tutta la squadra presente e pronta a scendere in campo ma il presidente non si vede ( l’unico che aveva le chiavi dell impianto).
Praticamente, ci raccontano, tutto nasce da un pranzo prepartita che il Presidente aveva deciso di fare. Convoca tutti ma li convoca alle ore 10 della domenica e nessuno dei giocatori si è presentato. Il Presidente che aveva già fatto la spesa e comprato già tutto per ripicca dice ai giocatori: ” ok, non siete venuti a pranzo? voi allora non giocate” ed è sparito lasciando tutti increduli.
Nel frattempo gli animi si sono scaldati ed e’ iniziata una vera e propria “caccia all’ uomo”, setacciati i bar della zona, l’ abitazionedel Presidente e tutti i posti dove speravano i ragazzi del Sassetta potessero trovarlo per farlo desistere da questa assurda situazione evitando quello che poi alla fine è successo.
Infatti, scaduto il tempo regolamentare per far si che la partita si disputasse, l’ arbitro ha deciso la vittoria a tavolino per la squadra Elbana.
Un consiglio: Se uno di Sassetta v’ invita a pranzo andateci, v’ avesse a ruba’ le chiavi della macchina e vi fa anche perdere la nave.…