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Manchette di prima

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Manchette di prima

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L’ Edicola Sportiva di Lunedi 22 Novembre 2021 – Terza Categoria – Porto Azzurro, Campese e Rio Marina – La fortuna, lo sculo ed il “Cappello” del Presidente

La Terza cat­e­go­ria vede­va in ques­ta domeni­ca di fine Novem­bre, tutte e tre le nos­tre squadre impeg­nate nel Girone uni­co di Livorno.
Tre sce­nari total­mente diver­si: men­tre a Por­to Azzur­ro si vive­va un finale da car­diopal­ma, a Sas­set­ta il car­diopal­ma è suc­ces­so all’inizio, ma non del­la par­ti­ta, che non si è dis­pu­ta­ta, ma pro­prio all’ arri­vo del­la squadra Isolana all’ impianto sportivo.In tut­to questo scia­bor­dio di emozioni, il Rio Mari­na in van­tag­gio per uno a zero nel­la dif­fi­cile trasfer­ta di Stag­no anda­va nuo­va­mente a perdere.

I Risul­tati:

Atleti­co Por­tuale – Campiglia 1:2
Por­to Azzur­ro – Acad­e­my Livorno 1:0
Sas­set­ta – Campese ( vin­ta a tavoli­no dal­la Campese)
Suvere­to – Real Fortez­za 3:1
Stag­no – Rio Mari­na 2:1

La clas­si­fi­ca:

Por­to Azzur­ro e Stag­no 12 pun­ti, Guas­tic­ce e Suvere­to 7, Campese e Campiglia 6, Acad­e­my Livorno e Real Fortez­za 3, Sas­set­ta, Rio Mari­na e Atleti­co por­tuale 0 pun­ti

Par­ti­amo dal­la vit­to­ria del Por­to Azzur­ro in casa a spese dell’ Acad­e­my Livorno.
Una par­ti­ta sbloc­ca­ta da Fer­ri­ni ma che nel finale vede­va l’ arbi­tro dec­retare un cal­cio di rig­ore al 93′ per la squadra ospite.
Rig­ore bat­tuto e portiere spi­az­za­to ma l’ arbi­tro decide che, vista la pre­sen­za in area dei gio­ca­tori dell’ Acad­e­my, quel rig­ore era da ripetere.… ma.….

Mis­ter, una par­ti­ta sof­fer­ta e fino all’ ulti­mo incer­ta
“Si, molto incer­ta fino alla fine e molto dif­fi­cile.
Una vit­to­ria più che mer­i­ta­ta per quan­to mi riguar­da.
Abbi­amo gio­ca­to da squadra e tut­ti insieme, sia i tito­lari e sia chi è entra­to nei cam­bi, sono tut­ti sce­si in cam­po con la men­tal­ità gius­ta.
L’u­ni­ca pec­ca che pos­so trovare e’ sta­ta quel­la di non aver chiu­so la par­ti­ta pri­ma, trasci­nan­do­ci fino alla fine l’ uno a zero aven­do­ci avu­to anche qualche occa­sione per seg­nare e chi­ud­er­la defin­i­ti­va­mente sen­za rischiare.”

Poi Mis­ter arriv­i­amo al rig­ore che a nos­tro avvi­so è sta­to un rega­lo antic­i­pa­to di Natale da parte del diret­tore di gara
” Non spet­ta a me giu­di­care il lavoro dell’ arbi­tro, anche se per­sonal­mente anche per me si trat­ta­va di un rig­ore dub­bio, fat­to sta che in pri­ma bat­tuta han­no seg­na­to ma poi, come dice­vate voi, vista la pre­sen­za in area di gio­ca­tori il cal­cio di rig­ore e’ sta­to ripetu­to e gra­zie al nos­tro portiere Francesco Vec­chiarel­li, che ha com­pi­u­to un vero e pro­prio mira­co­lo, siamo rius­ci­ti a portare a casa i tre pun­ti rima­nen­do anco­ra in tes­ta alla clas­si­fi­ca.”

Diver­so invece il cli­ma  a Rio dove tro­vi­amo un mis­to tra il gira­men­to di palle per avere per­so una par­ti­ta che pote­vano vin­cere e con la certez­za di vedere una squadra che sta crescen­do ed un grup­po coeso che scende in cam­po per ono­rare al meglio i col­ori Rossoblu del Rio Mari­na.

Mis­ter, pec­ca­to per­chè nonos­tante un’ot­ti­ma prestazione dei suoi gio­ca­tori e nonos­tante anche ques­ta vol­ta sia sta­ta una par­ti­ta com­bat­tuta, non rius­ci­amo a levare quell’ odio­sis­si­mo 0 pun­ti in clas­si­fi­ca
” Si, hai det­to pro­prio bene, una par­ti­ta com­bat­tuta, ce la sti­amo gio­can­do con tut­ti e anco­ra siamo a mez­zo servizio e ques­ta cosa mi fan ben sper­are. Sia chiaro, chi sta scen­den­do in cam­po ora da il 110% delle sue pos­si­bil­ità ma con­tin­u­ano a man­car­mi pedine che io reputo fon­da­men­tali per ques­ta for­mazione, sen­za ripeto, nul­la togliere a chi fino ad ora sta scen­den­do in cam­po, anzi gra­zie a loro sti­amo facen­do vedere che il Rio può affrontare chi­unque a tes­ta alta.
Un bel grup­po questo del Rio Mari­na che se guar­di i risul­tati può sem­brare che uno stia deli­ran­do difend­en­doli, ma sti­amo per­den­do sem­pre di misura. Iniziamo sem­pre bene andan­do in van­tag­gio e poi ci fac­ciamo recu­per­are ogni vol­ta andan­do a perdere.
Con­tinuiamo a subire sulle palle inat­tive pagan­do sicu­ra­mente un pò d’ ines­pe­rien­za.
Purtrop­po abbi­amo pochi cam­bi a dis­po­sizione che per noi sono fon­da­men­tali vis­to la panchi­na cor­ta e se hai nelle gambe 60/70 minu­ti e, nonos­tante ora con la rego­la dei cinque cam­bi potresti fare molto di più, non hai pos­si­bil­taà di sos­ti­tuzioni, le par­tite alla fine le per­di.
Noi i cam­bi li vedi­amo fare solo agli avver­sari e
per noi in questo momen­to è solo un sog­no pot­er sos­ti­tuire e far rifi­atare i  gio­ca­tori che entra­no in cam­po tito­lari.
Ma questo non è un ali­bi, non sono venu­to qui a pianger­mi addos­so, non è nel mio stile, non è nel­lo stile dei miei ragazzi e non è nel­lo stile di ques­ta soci­età.
Il grup­po c’e’ e mi dispi­ace  per loro che si meritereb­bero di rac­catare qualche pun­to che farebbe bene sia alla clas­si­fi­ca che al morale.
Ieri con­tro la pri­ma del­la classe abbi­amo fat­to una bel­la par­ti­ta, erava­mo impeg­nati in una trasfer­ta dove vede­va­mo un numeroso pub­bli­co spin­gere la loro squadra ma non ci siamo cer­to cacati sot­to, anzi spero pro­prio che con­tro il der­by con il Por­to azzur­ro ci sia un inver­sione di rot­ta e che final­mente i miei ragazzi escano dal ter­reno di gio­co esul­tan­do”

E men­tre fin’o­ra abbi­amo par­la­to di cal­cio, adesso ci si dis­tende par­lan­do di qual­cosa che, anche se capi­ta in terza cat­e­go­ria, ci fa un’ attimi­no pen­sare che ogni tan­to, sarà il cam­bio di sta­gione, sarà i pri­mi fred­di, a qual­cuno li parte l’ embo­lo e reagisce maluc­cio ad un’ invi­to a pran­zo man­ca­to facen­do però rov­inare una domeni­ca che dove­va essere di sport, con ragazzi che non essendo pro­fes­sion­isti, tut­ta la set­ti­mana oltre al lavoro, alle famiglie, a mille impeg­ni trovano tem­po per dedi­car­si alla loro pas­sione che poi viene annien­ta­ta da un Pres­i­dente che prende “cap­pel­lo” come si dice noi Isolani, per­chè i suoi gio­ca­tori non sono andati a man­gia­re con lui.
Nat­u­ral­mente quel­lo che vi rac­con­ti­amo è quel­lo che ci è sta­to det­to da chi era pre­sente, se qual­cuno del Sas­set­ta volesse con­tro­bat­tere o aggiun­gere qual­cosa, ci scri­va tran­quil­la­mente, la nos­tra mail e’ nel sito.
Comunque veni­amo ai fat­ti: La squadra del­la Campese arri­va al cam­po sporti­vo e si trovano davan­ti ad una sce­na da barzel­lette.
Tut­ta la squadra pre­sente e pronta a scen­dere in cam­po ma il pres­i­dente non si vede ( l’u­ni­co che ave­va le chi­avi dell impianto).
Prati­ca­mente, ci rac­con­tano, tut­to nasce da un pran­zo prepar­ti­ta che il Pres­i­dente ave­va deciso di fare. Con­vo­ca tut­ti ma li con­vo­ca alle ore 10 del­la domeni­ca e nes­suno dei gio­ca­tori si è pre­sen­ta­to. Il Pres­i­dente che ave­va già fat­to la spe­sa e  com­pra­to già tut­to per ripic­ca dice ai gio­ca­tori:  ” ok, non siete venu­ti a pran­zo? voi allo­ra non gio­cate” ed è spar­i­to las­cian­do tut­ti increduli.
Nel frat­tem­po gli ani­mi si sono scal­dati ed e’ inizia­ta una vera e pro­pria “cac­cia all’ uomo”, setac­ciati i bar del­la zona, l’ abitazionedel Pres­i­dente e tut­ti i posti dove sper­a­vano i ragazzi del Sas­set­ta potessero trovar­lo per far­lo desistere da ques­ta assur­da situ­azione evi­tan­do quel­lo che poi alla fine è suc­ces­so.
Infat­ti, scadu­to il tem­po rego­la­mentare per far si che la par­ti­ta si dis­putasse, l’ arbi­tro ha deciso la vit­to­ria a tavoli­no per la squadra Elbana.
Un con­siglio: Se uno di Sas­set­ta v’ invi­ta a pran­zo andate­ci, v’ avesse a ruba’ le chi­avi del­la macchi­na e vi fa anche perdere la nave.…

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