Dopo gli avvistamenti registrati negli ultimi tempi, soprattutto a largo dell’isola di Capraia, la foca monaca è entrato a far parte della lista dei mammiferi marini più ricercati ed attraenti del mare protetto toscano. La foca monaca (Monachus monachus) è quindi entrata a pieno titolo negli allestimenti digitali dei nuovi Centri di Educazione Ambientale di Capraia, Rio e Marciana insieme al resto dei mammiferi marini che popolano le acque circostanti le isole di Toscana e che testimoniamo una ricchezza di biodiversità riconosciuta anche attraverso il titolo di Riserva MAB UNESCO.
Ovviamente il Parco è orgoglioso di rappresentare la figura sinuosa della foca, non solo attraverso le ambientazioni in realtà aumentata, ma anche con una nuova offerta che arricchisce la collezione di T‑shirt del proprio catalogo merchandising.
Uscito dalle abili mani di Lisa Berté (una wildlife artist che già in passato ha collaborato con il Parco per l’edizione del Quaderno n. 6 sui Cetacei dell’Arcipelago Toscano) è stato creato un simpatico disegno naturalistico del timido mammifero, con l’approvazione del personale tecnico di ISPRA che aveva validato i recenti avvistamenti.
Nella scelta della maglietta il Parco ha infine selezionato una ditta italiana che fornisse un filato 100% cotone biologico con certificazione GOTS (Global Organic Textile Standard).
Da oggi in vendita presso i CEA di Rio, Marciana, Lacona e gli Info Park di Portoferraio e Pianosa, presto disponibile anche sulle isole di Capraia e Giglio, al prezzo di € 25,00.
Ricordiamo che in caso di avvistamento in mare,(se in barca) bisogna spegnere il motore, mantenere il silenzio, non inseguire l’animale, avvisare la Capitaneria di Porto dell’avvistamento. La foca monaca è una specie protetta dalla normativa italiana che ne vieta non solo l’uccisione e la cattura, ma anche il semplice disturbo.