Il Parco archeologico è una continua e piacevole sorpresa di iniziative e finalmente Domenica 27 giugno 2021 alle ore 18:00 alla Villa Romana delle Grotte di Portoferraio presenterà il Baby Pit-Stop riconosciuto dall’UNICEF.
Un ulteriore servizio per le famiglie organizzato con il prezioso contributo del Soroptimist International Club Isola d’Elba e in collaborazione con la Fondazione Villa romana delle Grotte.
All’inaugurazione saranno presenti Nadia Mazzei, Assessore alla Cultura Comune di Portoferraio, Enrica Ficai Veltroni, Vice Presidente Soroptimist d’Italia, Rossella Celebrini, Presidente Soroptimist International Club Isola d’Elba e Cecilia Pacini, Presidente Fondazione Villa romana delle Grotte, l’ingresso è gratuito.
Dopo seguirà la visita e un Intervento a cura di Laura Pagliantini dell’Università di Siena, che accompagnata dal piccolo Leonardo narrerà “Nascere nell’antica Roma”.
Per gli assetati l’azienda della Fonte Napoleone, offrirà a tutti i presenti l’acqua sorgiva del Monte Capanne.
Cos’è e perché nasce il Baby Pit Stop?
Baby Pit Stop: una sosta sicura per allattare
Allattare è un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter fare ovunque: non ci sono orari fissi, né un numero definito di poppate nell’arco della giornata. Esistono molteplici modi di allattare ed è difficile per le mamme prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi.
I Baby Pit Stop UNICEF (BPS) sono ambienti protetti, in cui le mamme si sentano a proprio agio per allattare il loro bambino e provvedere al cambio del pannolino. Per questo l’UNICEF Italia, nell’ambito del Programma Insieme per l’Allattamento, si pone come obiettivo di realizzarne su tutto il territorio italiano, a cominciare dalle proprie sedi locali (i Comitati Provinciali e i Punti di Incontro).
Il BPS prende il nome dalla nota operazione del “cambio gomme + pieno di benzina” che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche di Formula Uno. Nei BPS il cambio riguarda il pannolino, e il “pieno” il sano latte materno, ricco di nutrienti e di anticorpi.
Allattare non è solo compito delle donne – perché funzioni davvero occorre una rete fatta da governi, famiglie, comunità locali, luoghi di lavoro e sistemi sanitari. (Dal sito Unicef)