È appena uscito, fresco di stampa, nella collana EXTABULIS, specializzata nel raccogliere originali e varie testimonianze della storia dell’Elba e delle altre isole dell’Arcipelago toscano, il libro dal titolo “Iniziative socio sanitarie nell’Elba napoleonica. L’isola come laboratorio sperimentale progressivo”, di Isabella Zolfino.
Molti sono convinti che l’Elba abbia avuto il suo impulso alla modernità e al progresso grazie al lavoro che l’Imperatore, Napoleone Primo, avrebbe svolto qui durante i dieci mesi del suo esilio. È vero solo in parte.
I Francesi sono stati all’Elba per quasi 15 anni e durante tutto quel tempo, Napoleone, grazie al lavoro di funzionari governativi coerenti e responsabili, ha messo in pratica fin da subito il suo indiscutibile genio cercando di concretizzare nell’Isola le idee progressiste e innovative di quel fortunato momento storico.
L’Elba è diventata così un laboratorio, una fucina dove sono state sperimentate, prima che altrove, non solo le ultime scoperte scientifiche e tecnologiche di quel momento straordinario ma anche forme innovative di amministrazione e miglioramenti socio-sanitari, innovazioni che avrebbe poi esportato nel resto d’Europa.
Una sperimentazione terminata, purtroppo, il 1815 ma sufficiente a dare all’Elba, la possibilità di diventare, fin dal 1802, un luogo molto emancipato.
Questo mio lavoro vuole testimoniare proprio questo. (Isabella Zolfino)
Isabella Zolfino, microbiologa, dopo aver lavorato per anni nella ricerca scientifica, si trasferisce all’Elba. Qui si appassiona agli studi storici e si dedica alla ricerca di archivio in particolare al breve periodo in cui l’isola è sotto il dominio francese. Collabora con la rivista «Lo Scoglio», con la «Rivista Italiana di Studi Napoleonici», ha pubblicato con la casa editrice L’Arco e La Corte di Bari il saggio, “La Massoneria all’Isola d’Elba dal 1803 al 1805, La loggia francese Les Amis de l’Honneur Français rivissuta attraverso i suoi verbali”, 2011 e il saggio romanzato “Quinze Ans, i quindici anni dell’Elba francese, la rivoluzione tradita”, 2017.