Vesta é la storia…dell appino intelligente…!
Anni 80.…
In quel della casina…dove stava il mio fraterno amico Cesarino…che lovoglio ricordá vivo…perché lui.… é sempre con me.… mai lo dimenticherò… nipote der carismatio Meco…un grande.…e di Lola…mitica…donna…
Mitica perche li doveva sopportá entrambi… Poveradonna…
Dicevo…in quel della casina…ubicata sul colle sopra longone…ir susseguirsi di storie passate…fra simpatici scherzi…con bevute..cene..e risate mi fanno vení a mente questo episodio che ora vi vado a raccontá.…
Deh… Un bel giorno Cesarino…mi disse.: “Luca…oggi verso le due vieni su a casa che ció da fá…cosí maiuti..che da solo uncelafaccio…”
Ok ce’.….…..alle due só sú.…
E cosí feci.…puntuale alle due pomeridiane arrivai col mio fiammante motorino.…fori la su casa.…
Lola…era fori che spazzava…
Cesare dové…? Dico…
Dato che prima i cellulari non c’erano…
Mi rispose…má detto Cesare di ditti…che vai alli gelsi…che lui é li che taspetta coll’appino..
Pensai fra me e me.…..
lappino..???
Li gelsi erano…la campagna sotto le mure der forte..dove ora cé la passeggiata carmigniani.…
E l ‘appino…era l ape 50 furgonato…di velli truccati…pecchi un capisse.…un mezzo di trasporto pé chi ciaveva la campagna a quei tempi…a tre rode…come si dice a Rio.…
Deh…
Rimetto in moto il garellino bianco…e vai…mi dirigo alli gersi.….!
Passo da dove cisó ora .…l antenne dei telefoni .…
Giro a destra…
Arrivo alla casa del maresciallo Roma.…
Giro a sinistra…piglio la salita…sulla destra la casa der mi zio farfaise…e prima di arivá alla curva a sinistra..
Ti vedo nonno Meco.…fermo colla vespa…insieme a unaltromo…e colle mani sui fianchi chiamava…cesare..cesare…cesare…
Deh dico…o che é successo…?
Metto ir motorino sur cavalletto…guardo dal bordo .….verso destra…
Deh.….Ti vedo l appino.…imbuscionato e capovorto di sotto la strada.…ner dirupo…fra la casa der mi zio e unartra.…
Deh mi spavento…!
Allora.…mi butto di sotto…cesarino era sempre dentro l abitaolo.…ma non cela faceva a usci…
Sforzo la porta accessibile…perche vellartra era incastrata e lui rideva…come sempre…
Dico.….che cazzo ridi fava…?
Mifá..colla voce casina…dé …promettimi che unnodici a nessuno…!
Dico.…noooooo.…..!!!! untipreoccupá…!
Undio nullaaaa.…!
Deh ir giorno dopo lo sapevano anche le campane della chiesa…!😁
Vabbè…
Non si fece nulla…ma l’appino era sfatto…
Deh …dopo avé tirato fori a Cesarino…
Ir problema era un altro …tira’fori l appino…?!
Allora ar tempo c’era Nutini…che ciaveva una spece di trabiccolo giallo…che andava a 2 all’ora.…che lo usava pé tirá sú le barche..
Varcuno selo ricorda…pelle file che creava in via italia.…!
Faceva…tututum.…tututum.…tututummm
Presi il motorino e in 5 minuti andai da lui…
Dico…
Nutini…é successa una disgrazia…!
Deh..pacato e calmo come é.….mi rispose
Bimbo..che posso fá.…?
Gli raccontai il tutto …e gli dissi se poteva vení…a imbracà l l’appino e tirallo su’…
Perché uncera artrosistema.…
Rispose…arivo.…!
Deh…arivo…?!
erano le tre.…arrivammo alle cinque.….
Io dietro a piedi ..ogni 20 metri mi diceva…
Bimbo…cene autodietro?
Deh…arivano a mola…Nutini…!
Uno dei mezzi più lenti der mondo…!
Penso che veramente un trasporto…in confronto era formula uno.…!
Insomma Nutini arriva sur punto der disastro…
Guarda..riguarda…imbracammo l appino…
E dopo artre dù ore…ir mezzo incidentato era in strada…
A quel punto…nonno Meco…
Piano piano.….fá ir giro del povero appino…e scuotendo ir capo…
Pronuncia vesta mitica frase…
Ehhh.…..
Cesare…!
Menomale.…che l appino è intelligente…perche se era per te.…a nonno.…
eri ferito gravemente.….…
Cesare ti voglio bene.…
Quando sono triste…ti penso.…
E mi fai da .….tiramisù.…