Oggi la mia proposta cara amici lettori è un romanzo scritto da un elbano ‚un uomo che da sempre ama il mare e la letteratura: Gianfranco Vanagolli.
Riporto il commento di un’ amica sostenitrice di Mardilibri ‚Patrizia Lupi.
“Degna di un film la vicenda umana che si snoda fra costa toscana e Arcipelago, ripresa da Gianfranco Vanagolli per farne un romanzo: I dannati del Priamar, edito dal Frangente di Verona. Una realtà romanzata, costruita su un fatto accaduto nell’ottobre 1943, nell’Italia disorientata dell’armistizio, che Vanagolli costruisce sapientemente dando fisionomia precisa ai personaggi.
La trama: quattordici detenuti indesiderabili, tisici o mal ridotti per le botte ricevute durante una sommossa, vengono imbarcati su un rimorchiatore, il Priamar, che dividono con i sei membri dell’equipaggio e una scorta di militari tedeschi. Devono raggiungere il carcere di Porto Longone, che però li rifiuta; né trovano accoglienza nelle altre carceri dell’arcipelago. Alla fine approdano a Marina di Campo da dove raggiungono, incatenati, Procchio. Su quella spiaggia, di fronte a tanta bellezza, una giustizia sommaria interrompe la loro speranza di vivere.
Più del fatto di cronaca appassiona la storia umana di quelle persone così diverse, che hanno condiviso momenti di speranza e di paura, di sconforto e di solidarietà. Per un’avaria si fermano sull’Isola di Capraia dove piano piano nasce una sorta di comunità che include anche gli abitanti del paese, inizialmente diffidenti, al punto che nasce una tenera storia d’amore fra un giovane marinaio e una ragazza sfollata sull’Isola. Il comandante del Priamar torna all’Elba dopo venti anni per ricostruire quel triste epilogo, per sapere cosa è accaduto a Procchio, non per curiosità ma per i sentimenti che una vicenda, seppur così triste, aveva suscitato, e che non aveva dimenticato.”
un libro da leggere!
Parola di libraia silvia