Cari ami­ci let­tori, oggi la mia pro­pos­ta va a toc­care un tema a cui ten­go molto, ognuno di noi deve avere la lib­er­ta di essere il col­ore che vuole.

Di Mat­teo Bus­so­la vi pro­pon­go  “Vio­la e blu” edi­to da Salani.

La pro­tag­o­nista è Vio­la, bam­bi­na vivace, che ama i col­ori e non appro­va la dis­tinzione tra col­ori da mas­chio e col­ori da fem­mi­na: i col­ori per lei sono uni­ci e instau­ra una lun­ga con­ver­sazione con il padre che di mestiere fa il pit­tore, per cui, come dice Vio­la, di col­ori se ne intende! per­ché ai fiori è con­ces­so essere di qual­si­asi col­ore sen­za polem­i­ca da parte di nes­suno: le gen­ziane han­no un nome da fem­mine eppure fan­no i fiori blu?

L’au­tore, padre di tre figlie e tre cani inda­ga attra­ver­so gli stereotipi di genere, in un rac­con­to che cel­e­bra la forza del­la diver­sità e l’im­por­tan­za di crescere nel­la bellez­za, nel­la gen­tilez­za e nel libero pen­siero.

Vi assi­curo che leggen­do queste pagine, tutte scritte con inchiostro blu e con bel­lis­sime illus­trazioni, vi tro­verete a sor­rid­ere, a fare lunghi sospiri e vi sen­tirete più pos­i­tivi e mal­in­coni­ci.

Per tut­ta la set­ti­mana il libro riporterà il bolli­no rosso: nuo­vo inizia­ti­va di pri­mav­era che prevede uno scon­to impor­tante diret­to ai nos­tri cli­en­ti per tut­ti quei lib­ri con bolli­no rosso!

PAROLA DI LIBRAIA