Per quei ragazzi che nel 1970 o giù di lì, iniziavano a scoprire i fondali marini anche sé solo per catturare qualche pesce, il nome dell’Elbano e cioè di Carlo Gasparri era, in Italia, un alto riferimento da imitare.
Dallo Scoglietto, in un breve spazio di tempo la Sua notorietà si allargò in Italia e nel Mondo.
Fù, dal 1964 al 1974, cinque volte campione d’Italia, tre volte campione d’Europa, una volta campione del Mondo di caccia subacquea.
Poi con lo scorrere del tempo, sembra che la conoscenza sempre più approfondita del mare, abbia ispirato tanti di quei Giovanotti ad abbandonare i fucili per sostituirli con un altro strumento di caccia,
la macchina fotografica, e a passare per la necessaria attività, dall’apnea alle immersioni con le bombole.
E così anche Gasparri fu ispirato e da quel momento, iniziarono anche le Sue collaborazioni con le riviste specializzate, come Mondo Sommerso, SUB e con trasmissioni televisive come Un mare da salvare e Azzurro Quotidiano, creando anche le premesse per le attuali trasmissioni sul mare.
In quei tempi ha girato il mondo, da un mare all’altro, portando comunque con sé l’Elba, ma il curriculum di Carlo Gasparri è molto lungo e a chi non lo conoscesse, suggeriamo di andarlo a scoprire.
Ma il motivo per cui siamo qui oggi a scrivere di sto’ Personaggio è molto più personale, ed è per fargli i migliori Auguri di Buon Compleanno per i suoi.….…ttantina d’anni e più,
con riconoscimento di quanto ha fatto e quanto ancora potrà fare per aiutare a proteggere un ambiente che non è solo Elbano, che non è solo Italiano, ma che appartiene all’Unanimità, di cui noi tutti né dovremmo essere custodi, e nel quale, quando si ha la fortuna di immergersi, ci avvolge come un liquido materno…il Mare.
Grazie Carlo e ancora Auguri.
Fulvio Di Pietro
Foto: Mucchio Selvaggio