Molti di Voi avranno sicuramente letto articoli e sentito le dichiarazioni più diverse sull’argomento Scuola in merito all’ipotesi di riapertura o meno degli istituti scolastici.
Stante questo attuale gioco
“miope” di scacchi, tra il Governo e “l’alieno virus” per cui invece che leggere la realtà sanitaria e, una volta scelta la motivazione più adeguata da eseguire ( giusta o sbagliata che si ritenga ) applicare una linea d’azione conseguente, invece no,
si rincorre volta per volta … l’aria che tira.
In questo modo il risultato sicuro è la confusione delle persone e la insormontabile difficoltà di chi gestisce una qualsiasi attività a decidere cosa fare, fosse anche sé chiudere.
Poi, nello specifico, siamo in una situazione che registra, la difficoltà di applicare il distanziamento nelle classi ma soprattutto sui mezzi di trasporto per raggiungere gli istituti,
da sommarsi alla conseguente difficoltà ad evitare il cosiddetto “assembramento sociale” e trovarsi, soprattutto all’Elba, nella condizione che alunni e genitori provenienti da Comuni diversi, fino a ieri divisi, si ritrovino davanti allo stesso istituto.
Ecco che allora ci si deve porre una domanda e soprattutto porla al Governo della Regione:
è appropriato oppure no, riaprire le scuole??
Fulvio Di Pietro