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Manchette di prima

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Quello che l'altri dovrebbero di'

Manchette di prima

BREAKING NEWS

Un anno difficile e avvincente di attività sociali negli spazi di L’isola che c’è, di collaborazioni e appuntamenti dentro e fuori il digitale, senza mai perdere il senso di comunità che mette al primo posto l’educazione dei minori in tutte le sue forme

Anche L’iso­la che c’è, prog­et­to tri­en­nale sostenu­to da Con i Bam­bi­ni nel­l’am­bito del Fon­do per il con­trasto alla povertà educa­ti­va mino­rile, si è trova­to alle prese con l’an­no ter­ri­bile del­la pan­demia. Dod­i­ci mesi di appun­ta­men­ti ded­i­cati alla con­di­vi­sione di espe­rien­ze e rif­les­sioni, stu­dio e gio­co nel seg­no del­l’e­d­u­cazione e del­l’in­clu­siv­ità sono sta­ti rifor­mu­lati e mes­si in cam­po. Attiv­ità lunga­mente prog­et­tate e con­cor­date con le isti­tuzioni locali han­no subito un forte ripen­sa­men­to e una nuo­va mod­u­lazione per fare fronte alle urgen­ze e alle neces­sità del­la comu­nità edu­cante elbana, fat­ta di bam­bi­ni, ragazzi, inseg­nan­ti, edu­ca­tori, gen­i­tori, pro­fes­sion­isti e asso­ci­azioni del ter­ri­to­rio. Una fit­ta rete di per­sone che mai come quest’an­no ha dato il meglio di sé per non inter­rompere i servizi educa­tivi essen­ziali in col­lab­o­razione con la scuo­la e affrontare l’e­mer­gen­za san­i­taria cer­can­do di col­lab­o­rare, trovan­do risposte nuove nel rispet­to di nor­ma­tive e vin­coli ter­ri­to­ri­ali. L’e­mer­gen­za san­i­taria ha investi­to anche la nos­tra iso­la met­ten­do tut­ti a dura pro­va. I prog­et­ti educa­tivi sono sta­ti ral­len­tati, ma mai abban­do­nati. 

Lock down n. 1. La pri­ma fase Covid ha impos­to una riprog­et­tazione dei bisog­ni educa­tivi det­tati dal­l’ur­gen­za. Chiuse da un giorno all’al­tro le attiv­ità negli spazi di comu­nità di Mari­na di Cam­po, Capo­liv­eri, Rio nel­l’El­ba, Rio Mari­na e Por­to Azzur­ro, ogni nos­tro sfor­zo è sta­to riv­olto alle relazioni medi­ate dal dig­i­tale. In accor­do con le scuole abbi­amo con­tribuito al reper­i­men­to degli stru­men­ti per la didat­ti­ca dig­i­tale, nec­es­saria e tut­tavia molto com­pli­ca­ta con gran­di dif­feren­ze tra ordi­ni gra­di sco­las­ti­ci, dirot­tan­do sull’acquisto di questi stru­men­ti una parte del bud­get mes­so a dis­po­sizione dal­la Fon­dazione. L’e­mer­gen­za Covid ha trova­to molte famiglie elbane sprovviste di con­nes­sioni inter­net e dis­pos­i­tivi elet­tron­i­ci adeguati all’ur­gen­za, ma gra­zie alla col­lab­o­razione tra edu­ca­tri­ci, diri­gen­ti sco­las­ti­ci e pro­fes­sori abbi­amo potu­to far arrivare i dis­pos­i­tivi dove man­ca­vano. Abbi­amo avvi­a­to ses­sioni online di aiu­to com­pi­ti pomerid­i­ani di grup­po o indi­vid­u­ali, momen­ti di affi­an­ca­men­to di ragazzi con bisog­ni educa­tivi spe­ciali, merende e aper­i­tivi con gen­i­tori, per par­lare in veste infor­male e inti­ma di noi, delle nos­tre pau­re legate alla percezione ansio­gena del cam­bi­a­men­to, alla sen­sazione di dilatazione del tem­po. Inper­for­mat, part­ner del prog­et­to ha atti­va­to uno sportel­lo di ascolto psi­co­logi­co on line per famiglie e docen­ti. Non ci siamo dimen­ti­cati dei ragazzi por­ta­tori di dis­abil­ità, che più di tut­ti han­no vis­su­to la reclu­sione in casa con enorme dif­fi­coltà. Abbi­amo rac­colto una tes­ti­mo­ni­an­za, le abbi­amo dato riso­nan­za, è nata così una col­lab­o­razione con la facoltà di Psi­colo­gia di Tori­no. I prob­le­mi nat­u­ral­mente restano aper­ti, c’è davvero tan­to da fare per la costruzione di servizi adeguati ai bisog­ni educa­tivi spe­ciali. Nel­l’an­no ded­i­ca­to al cen­te­nario del grande Gian­ni Rodari, abbi­amo con­fezion­a­to tuto­r­i­al per attiv­ità cre­ative da repli­care a casa. Ci siamo dati appun­ta­men­to online con i ragazzi delle medie ed è nato un lab­o­ra­to­rio di autonar­razione.

Estate di attiv­ità ener­giz­zan­ti all’aria aper­ta.

Il ritorno alla nor­mal­ità non è sta­to sem­plice, lo abbi­amo inau­gu­ra­to con un grande even­to comu­ni­tario ded­i­ca­to alla cel­e­brazione del cen­te­nario di Gian­ni Rodari, sulle più belle spi­agge del­l’El­ba: un flash mob per la pro­mozione del­la let­tura e del­la fan­ta­sia, temi cari al grande autore e ped­a­gogista. Poi è arriva­ta l’es­tate, fati­cosa­mente con­trat­tual­iz­za­ta con i Comu­ni atten­ti alla sicurez­za a volte oltre le linee gui­da dei dpcm. Il riavvio delle attiv­ità tur­is­tiche ha reso nec­es­sari gli spazi educa­tivi estivi dove abbi­amo accolto cir­ca ottan­ta tra bam­bi­ni e ragazzi. Spazi in cui abbi­amo cer­ca­to di ripristinare l’abi­tu­dine alla vita in grup­po. Abbi­amo impronta­to tutte le attiv­ità al cele­ber­ri­mo roman­zo di Jonathan Swift I viag­gi di Gul­liv­er, uti­liz­za­to come sfon­do inte­gra­tore di set­ti­mane che si sono susse­gui­te veloci tra passeg­giate in natu­ra, pomerig­gi al mare, com­pi­ti sco­las­ti­ci, esper­i­men­ti musi­cali o sci­en­tifi­ci. Gra­zie ai nos­tri part­ner le pro­poste educa­tive si sono arric­chite di espe­rien­ze sti­molan­ti. Con Diver­sa­mente Mari­nai, a pic­coli grup­pi i bam­bi­ni han­no veleg­gia­to al largo delle coste elbane, impara­n­do qualche rudi­men­to di marine­r­ia e soprat­tut­to ad avere fidu­cia e cor­ag­gio. Con l’asd Can­ot­tag­gio di Por­to Azzur­ro, i ragazzi han­no voga­to con forza in palestra e in mare; con Legam­bi­ente Arcipela­go Toscano han­no impara­to, gra­zie ad espe­rien­ze in natu­ra e indoor, quan­to pos­sa apparire ric­co e var­ie­ga­to il mon­do se conosci­u­to con tut­ti e cinque i sen­si. 

Autun­no di trekking ed edu­cazione ambi­en­tale.

Men­tre i nos­tri spazi sten­ta­vano a ripar­tire per le diverse inter­pre­tazioni dei dpcm e delle linee gui­da emanate in mate­ria di sicurez­za pub­bli­ca, non siamo rimasti fer­mi e ci siamo riv­olti alla più grande fonte di mes­sag­gi educa­tivi che l’iso­la ci offre: la natu­ra. Com­plice una sta­gione di sole e tem­per­a­ture mer­av­igliosa­mente miti, abbi­amo ded­i­ca­to i fine set­ti­mana di set­tem­bre e otto­bre a lunghe passeg­giate, alla scop­er­ta del­l’El­ba, palestra a cielo aper­to di innu­merevoli spun­ti educa­tivi, emo­tivi, por­ta­tori di pro­fon­do benessere psi­co­logi­co e lavoro ped­a­gogi­co espe­rien­ziale. Ma non solo, il Comune di Porto­fer­raio è entra­to nel­la rete di sogget­ti che ci sosten­gono, il prog­et­to è entra­to a pieno tito­lo nel­l’Iso­la Ped­a­gog­i­ca, un grande con­teni­tore isti­tuzionale di prog­et­ti educa­tivi, coor­di­na­to dal­l’asses­so­ra all’istruzione Chiara Marot­ti.

Lock­down n 2.

Econo­mia cir­co­lare, rici­clo, cre­ativ­ità, aiu­to com­pi­ti e stem sono sta­ti i temi che ci han­no guida­to nel peri­o­do inver­nale. Purtrop­po cre­de­va­mo di esser­ci las­ciati alle spalle il peg­gio del­l’e­mer­gen­za san­i­taria. Ci sbagli­ava­mo. Abbi­amo potu­to riaprire i nos­tri spazi di comu­nità soltan­to a Rio Mari­na, Rio nel­l’El­ba, Por­to Azzur­ro. In tut­to abbi­amo accolto cir­ca un centi­naio di bam­bi­ni e ragazzi. Abbi­amo ripreso le attiv­ità pomerid­i­ane in pre­sen­za con gli edu­ca­tori ed ani­ma­tori sociali ormai parte inte­grante del nos­tro staff: aiu­to com­pi­ti, lab­o­ra­tori di ogni tipo, l’avvio di un lab­o­ra­to­rio di ciclof­fic­i­na impronta­to ai val­ori dell’uso razionale delle risorse e del­l’e­cono­mia cir­co­lare. Grande sod­dis­fazione poche set­ti­mane fa, quan­do nel­la scuo­la sec­on­daria di gra­do di Por­to Azzur­ro siamo rius­ci­ti ad inau­gu­rare “vir­tual­mente” l’aula di robot­i­ca, ded­i­ca­ta alla didat­ti­ca inno­v­a­ti­va e alle stem e fun­zio­nante già da feb­braio e riabi­ta­ta in questo nuo­vo inizio di anno sco­las­ti­co. 

Il 2020, un anno, un tem­po sospe­so che abbi­amo cer­ca­to di risig­nifi­care all’insegna di nuove relazioni e nuovi modi di rimanere in relazione. La sen­si­bil­ità educa­ti­va, ener­gia del­la cres­cente comu­nità edu­cante sta, nonos­tante tut­to, aumen­tan­do e cir­colan­do. Auguri­amo­ci che il 2021 ci tro­vi sem­pre pron­ti, cre­ativi e capaci di re inventar­ci anche den­tro le con­dizioni che l’evolversi dell’emergenza san­i­taria creerà.

Il prog­et­to è sta­to selezion­a­to da Con i Bam­bi­ni nell’ambito del Fon­do per il con­trasto del­la povertà
educa­ti­va mino­rile. Il Fon­do nasce da un’intesa tra le Fon­dazioni di orig­ine ban­car­ia rap­p­re­sen­tate da Acri, il
Forum Nazionale del Ter­zo Set­tore e il Gov­er­no. Sostiene inter­ven­ti final­iz­za­ti a rimuo­vere gli osta­coli di
natu­ra eco­nom­i­ca, sociale e cul­tur­ale che impedis­cono la piena fruizione dei pro­ces­si educa­tivi da parte dei
minori. Per attuare i pro­gram­mi del Fon­do, a giug­no 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bam­bi­ni,
orga­niz­zazione sen­za scopo di lucro intera­mente parte­ci­pa­ta dal­la Fon­dazione CON IL SUD.

 

 

 

 

www.conibambini.org

Comu­nità edu­cante all’El­ba: un anno di L’Iso­la che c’è
Anche L’iso­la che c’è, prog­et­to tri­en­nale sostenu­to da Con i Bam­bi­ni nel­l’am­bito del Fon­do per il con­trasto alla povertà educa­ti­va mino­rile, si è trova­to alle prese con l’an­no ter­ri­bile del­la pan­demia. Dod­i­ci mesi di appun­ta­men­ti ded­i­cati alla con­di­vi­sione di espe­rien­ze e rif­les­sioni, stu­dio e gio­co nel seg­no del­l’e­d­u­cazione e del­l’in­clu­siv­ità sono sta­ti rifor­mu­lati e mes­si in cam­po. Attiv­ità lunga­mente prog­et­tate e con­cor­date con le isti­tuzioni locali han­no subito un forte ripen­sa­men­to e una nuo­va mod­u­lazione per fare fronte alle urgen­ze e alle neces­sità del­la comu­nità edu­cante elbana, fat­ta di bam­bi­ni, ragazzi, inseg­nan­ti, edu­ca­tori, gen­i­tori, pro­fes­sion­isti e asso­ci­azioni del ter­ri­to­rio. Una fit­ta rete di per­sone che mai come quest’an­no ha dato il meglio di sé per non inter­rompere i servizi educa­tivi essen­ziali in col­lab­o­razione con la scuo­la e affrontare l’e­mer­gen­za san­i­taria cer­can­do di col­lab­o­rare, trovan­do risposte nuove nel rispet­to di nor­ma­tive e vin­coli ter­ri­to­ri­ali. L’e­mer­gen­za san­i­taria ha investi­to anche la nos­tra iso­la met­ten­do tut­ti a dura pro­va. I prog­et­ti educa­tivi sono sta­ti ral­len­tati, ma mai abban­do­nati. 

 

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