Gentili Signori del No/APM e si alla Tutela del Mare
in un confronto di idee diverse, sarebbe possibilmente auspicabile che quanto scrive “l’altro ” sia letto eppoi, sugli elementi di merito, intervenire con il proprio punto di vista, confutandolo con nuove argomentazioni, arricchendo così il dibattito di argomenti a favore di Tutti gli interessati, soprattutto considerando che si tratta comunque del possibile sviluppo dell’Elba in una direzione o nell’altra, e quindi di enorme importanza per TUTTA la Comunità Elbana e non solo.
Con questa premessa, mi sembra pertanto, che titolare un articolo come.….. “primi passi a favore delle nostre idee ” che riporta quanto espresso dal Presidente Sammuri e dal Consiglio Comunale di Porto Azzurro, nella direzione del titolo, mi sembra molto inesatto e fuorviante.
Ed è inoltre un titolo che non tiene conto di quanto avevo avuto modo di riportare nel precedente mio articolo raccontando quanto già fatto dal dott. D’Errico.
Infatti Costui, tra i gli attori principali per istituire un Area Marina Protetta all’ Elba ci diceva al punto 2.
Ma, per comodità, rileggiamo insieme il periodo:
…“Resta comunque l’importante lavoro del territorio che registrò ( novembre 2007) la convergenza di tutte le amministrazioni pubbliche (Comuni, Comunità Montana dell’Elba e Capraia, Provincia di Livorno, Regione Toscana, Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano), sul principio che l’istituzione dell’Area Marina Protetta è necessaria e che dovrà essere elemento di valorizzazione e qualificazione delle attività socio-economiche, convenendo che la fissazione dei vincoli debba essere concordata ed accettata pienamente dalle singole istituzioni locali”.
Pertanto, leggendo le ultime tre righe, si capisce bene che sia il Presidente del PNAT che il Consiglio Comunale di Porto Azzurro, hanno espresso due posizioni in linea con il dettato del percorso istitutivo e ciò facendo non hanno “segnato punti” a favore di nessuno, ma bensì hanno testimoniato il loro compito istituzionale.
Pertanto in attesa di effettivi nuovi sviluppi, cordialmente Vi saluto.
Fulvio Di Pietro