Un Alessio Gambini cosi inferocito non l’avevamo mai visto nemmeno noi dell’Edicola Elbana che negli ultimi anni abbiamo passato un pò di tempo con lui e, conoscendo il suo aplomb molto britannico nell’affrontare situazioni anche molto spinose, siamo rimasti alquanto disorientati quando nella diretta di Sabato 27 Settembre 2020, al Porto di Piombino, Alessio ha esternato tutto il suo disappunto e tutta la sua incazzatura.
Il Messaggio che è arrivato a noi lo teniamo segreto ma vi lasciamo alle sue parole nella diretta da lui stesso fatta su Facebook, il resto commentatelo e giudicatelo voi, noi ormai troppe volte abbiamo scritto e documentato scene come questa e da sempre suggeriamo di trovare una celere soluzione prima che sia troppo tardi.
È inutile che sentiamo sempre la stessa frase: ” È ma tanto l’Elbano è un coglione” ” È ma tanto l’Elbano un farà mai nulla”.
Noi stiamo da tempo avvisando che l’Elbano è un Isolano e in quando Isolano poi alla fine qualcuno s’incazzerà davvero, allora saranno uccelli amari, perchè poi l’Elbano, quello vero, unnà sfumature di colore, il grigio uncappartiène o è bianco o è nero.
Poi eh, pè l’amor di Dio continuate tranquilli a fa come cazzo vi pare, v’importaunasega a voi.
Occhio è gamberà ( cit. Riese, se un sapete che vordì, andativelo a cercà) perchè mira che tira tira la corda poi si tronca ( pè divvello all erbana)
Noi Elbani scavalcati da tutti per imbarcare sulla nave. L’amaro sfogo di Alessio Gambini
Lo Sfogo di Alessio Gambini
Vero…E’ inconcepibile. La nostra speranza sta nei Sindaci Elbani visto che nel 2021 scade la convezione Toremar e deve essere rinnovata a qualcuno. Dobbiamo insistere affinchè l’Elbano sulla Toremar abbia un percorso agevolato e quando le navi vanno in bacino per le manutenzioni deve essere modificato l’ascensore per farci entrare anche pazienti barellati. Non possono stare in ambulanza in garage durante il tragitto a +50° o ‑10 quindi oltre l’ascensore deve essere approntata in salone vicino alla porta dell’ascensore una zona non in vista dove poter sostare la barella. Questa è continuità territoriale e assistenziale. L’Elbano, i malati barellati, i disabili in carrozzella hanno gli stessi diritti di chi crede di essere normale. Deve essere obbligo imbarcare sulle navi Toremar almeno 5 ambulanze contemporaneamente e non qualcuna a piacere del comandante. Questo è stato detto anche ai Candidati alle Regionali solo che dopo che si passa con la nave la torre del Martello o si torna alle proprie abitazioni questo problema passa di mente.
Francesco Semeraro