“Grazie a e•art ElbaArteAmbiente, progetto nato dalla collaborazione tra Comune di Marciana e Parco Nazionale Arcipelago Toscano, con il patrocinio della Provincia di Livorno, di cui è parte ARTintothePARK2020, a cura di Emilia Pignatelli, comincia domani, sabato 12 settembre, la terza residenza con l’artista Davide Bramante.
In questo strano e imprevedibile anno segnato dal Covid 19, che non ha permesso di svolgere le attività in residenza nel periodo pre stagione balneare, abbiamo mosso i primi passi del nostro “viaggio” nel mese di luglio e agosto con gli artisti #oblocreature e #eziomorini. Ora, finalmente, il progetto può rientrare nel più naturale ordine delle cose aderente all’originaria volontà di andare avanti “lentamente”, con “cura”, vicini a quel turismo lento a noi caro e, soprattutto, con il desiderio di creare “connessioni” e “relazioni” sul territorio, dando valore alla strada che percorreremo insieme e alla magia degli incontri che faremo lungo il percorso.
Vi diamo quindi appuntamento per l’incontro con l’artista Davide Bramante, che ci accompagnerà alla scoperta della terza opera, sabato 19 settembre a Marciana, alle ore 17.30 poco sopra la Fortezza Pisana, alla scritta “Slow Life” per poi proseguire verso il sentiero di Pedalta”.
Emilia Pignatelli
“Il mio modo di fotografare è identico al mio modo di ricordare, pensare, sognare, sperare, tutto avviene per sovrapposizioni temporali e spaziali”. Davide Bramante
Davide Bramante / Siracusa 1970, ha lavorato e vissuto a Torino, Roma, Bologna, Milano, Londra e New York. Dopo la laurea all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino (1995), inizia a viaggiare tra l’Italia e gli Stati Uniti. Nel 1998 e nel 1999 vince due borse di studio presso la prestigiosa Franklin Fournace Foundation e partecipa a una mostra collettiva al MOMA di New York.
Dal 1991 sperimenta vari linguaggi: video (dal 1992 al 1995 con il Gruppo ANDA ha realizzato videoinstallazioni interattive e più di 20 opere video); installazioni materiche; installazioni ambientali come l’Isola dei Pirati, realizzata in una notte per le Calle di Venezia con 2000 bandiere dei pirati.
Ha realizzato oltre settanta mostre tra personali e collettive ospitate nei musei, fondazioni e gallerie di tutto il mondo, tra cui Galleria di Arte Moderna di Sarajevo (1998), Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia (1999), Palazzo delle Esposizioni di Roma (2001), GAM di Bologna (2001), Palazzo delle Papesse di Siena (2003), KunstHaus Tacheles di Berlino (2005), Palazzo della Permanente di Milano (2006), Palazzo Re Enzo di Bologna (2009), PAN di Napoli (2012), Schauwerk Foundation di Sindelfingen (2013), Museo di Trastevere a Roma, (2014) Bongsan Cultural Center in Busan/Korea (2014), Korea Foundation Seul/Korea.
Ha partecipato a numerose fiere tra cui Art Basel, Art Cologne, Artissima, MiArt, ARCO, FIAC, Palm Beach 3, Paris Photo, MIA&D Fair Singapore.
Le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private, tra cui GAM di Torino, Galleria d’Arte Moderna di Palermo, Castello Sforzesco di Vigevano, Schauwerk Foundation, Lavazza, Unicredit, Credem Bank, City National Bank/Beverly Hills, Barilla, Allianz.
Oggi Davide Bramante è riconosciuto a livello internazionale per le sue foto di grande formato che ritraggono le città metropolitane di tutto il mondo, realizzate con la tecnica analogica della esposizione multipla in fase di ripresa, risultato di più scatti – da quattro a nove – sullo stesso fotogramma.
Da sempre l’artista cerca di far convivere all’interno del suo lavoro le tre cose che ama di più: l’arte, la fotografia e il viaggio.