Non è la prima volta che assistiamo a prese di posizioni un po’ fuori le righe da parte dei sindacati Funzione Pubblica, in ultimo CGIL e CISL, in merito ai dipendenti comunali. Prima di alcune risposte nel merito, però, alcune precisazioni. Questa Amministrazione entra nelle proprie funzioni a giugno dell’anno scorso (2019) e trova questa situazione: — nessuna traccia di piano della performance 2019, presupposto per erogare il salario accessorio; — nessuna traccia di procedure definite per l’erogazione ai dipendenti del salario accessorio per gli anni 2017, 2018 e ovviamente 2019; — nessuna traccia di piano del fabbisogno 2019/2021 per la programmazione di nuove assunzioni; — blocco delle assunzioni per la mancata approvazione del consuntivo 2018; — assenza assoluta di qualsiasi relazione sindacale. Si parte da qui. E questo la CGIL e la CISL lo sanno bene. Abbiamo cominciato a ricostruire un normale percorso fin da subito attivando una costante programmazione di incontri tra le rappresentanze sindacali, la parte politica nella figura in particolare dell’assessorato al Personale, e la parte datoriale rappresentata dalla Dirigenza. A settembre 2019 viene approvato il Piano della Performance, strumento essenziale per la valutazione delle prestazioni dei dipendenti su cui basare la quantificazione del salario accessorio. A dicembre 2019 viene sottoscritto il nuovo Contratto Integrativo Decentrato con la determinazione degli appositi fondi in bilancio: tale atto non veniva siglato da anni. Prima considerazione: sul 2019 tutti i passaggi di natura politico-amministrativa di competenza dell´Amministrazione Comunale sono stati ampiamente compiuti. Si sono quindi create, da parte della Giunta, tutte le condizioni perché la produttività possa essere erogata secondo le regole della legge. Sono ancora in corso le valutazioni delle performances dell’anno 2019 che devono necessariamente e per legge, essere fatte da una parte, dai dipendenti stessi nella compilazione delle schede previste debitamente fornite a suo tempo dall’assessorato competente; successivamente, la Dirigenza prima e l’Organo di Valutazione poi, svolgeranno tutte le successive valutazioni affinché possano concretizzarsi in un salario accessorio da erogare in busta paga. Seconda considerazione: sugli anni 2017 e 2018, noi non c’eravamo e non sarà certo responsabilità di questa Amministrazione se sono mancati i passaggi o le decisioni necessarie per erogare il salario accessorio e addirittura, per l’anno 2018, l’Amministrazione Comunale dell’epoca non ha mai deliberato un piano delle performances che è atto necessario per l’erogazione della parte variabile di detto salario. Tuttavia, come i sindacati ben sanno, questa Amministrazione si è assai adoperata per ricostruire e recuperare quanto fosse possibile anche per gli anni passati, e come è a loro ben noto per i tanti incontri fatti, per il 2017, dopo una faticosa ricostruzione dei dati, alla quale ha attivamente partecipato l’Amministrazione, si avvierà il percorso per l’erogazione dell’intero salario. Per l’anno 2018, pare che non ci siano le condizioni tecniche per l’erogazione della parte variabile del salario accessorio, proprio per la mancata approvazione di un piano delle performances. In ogni caso, l’Amministrazione Comunale è disponibile per sostenere i lavoratori in ogni percorso per il recupero delle somme a loro spettanti se erogabili e le Organizzazioni Sindacale ben sanno di questa totale apertura. A marzo 2020 viene poi approvato il Piano del Fabbisogno (Piano delle assunzioni) 2020 con la previsione di 3 Vigili urbani stagionali per 6 mesi (sono stati assunti), 1 Comandante della Polizia Municipale (è stato assunto), 1 Dirigente a contratto Area Tecnica (conclusa la selezione entra in servizio dal 1 settembre), 2 Istruttori Amministrativi (1 è stato assunto mediante la stabilizzazione di un contratto precario), 1 Istruttore Tecnico e 3 Vigili Urbani a tempo indeterminato. Concluderemo le previsioni di assunzione e si sta lavorando ad un nuovo piano del fabbisogno per il 2021 che tenderà ad incrementare e rafforzare altri servizi assolutamente carenti del Comune, mantenendo impregiudicata la possibilità, addirittura, di intervenire già nel 2020 con delle modifiche al vigente piano per nuove e immediate assunzioni. Circa il paventato blocco delle assunzioni, il pericolo non esiste poiché i dati del bilancio consuntivo 2019 sono stati regolarmente inviati alla Banca Dati della Pubblica Amministrazione. Con riferimento poi alla questione sollevata dai Sindacati circa l’assegnazione d’imperio da parte del Sindaco della posizione organizzativa al Comandante dei Vigili Urbani, si tratta invece di una situazione ben nota, di una posizione prevista da sempre nell’organico, sostenibile economicamente poiché ampiamente dentro il tetto dei premi del salario accessorio, necessaria, come tutti sanno, per la migliore gestione di una Città complessa come la nostra. Tuttavia, siamo sempre assolutamente disponibili per ogni confronto sulla questione dell’attribuzione della posizione organizzativa al Comandante dei Vigili, come su tutte le altre sollevate, e in quel tavolo di confronto con il personale aperto a suo tempo dall’Amministrazione Comunale e mai chiuso. Questo è quanto. Noi crediamo che dal punto di vista politico, per molte delle questioni relative al personale, di aver cambiato il passo e di molto rispetto a quanto abbiamo ereditato. Comprendiamo le aspettative ma ci vuole tempo per i grandi cambiamenti. Si sa che si si può sempre far meglio. Vale anche per il Sindacato.