Ieri all’imbrunire, all’inizio del sentiero di Pedalta sopra la Fortezza Pisana di Marciana, è stata presentata l’opera “Silent Metamorphosis” di Ezio Morini per l’iniziativa Art into the Park a cura di Emilia Pignatelli nell’ambito del progetto e•art ElbaArteAmbiente realizzato dal Comune di Marciana in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e con il patrocinio della Provincia di Livorno.
Il bosco e il vento hanno accolto la forza evocativa della scultura realizzata dall’artista di Lodi in residenza artistica a Marciana. Figura umana e divina allo stesso tempo, archetipo primordiale che con la sua presenza silenziosa tocca le profondità delle nostre emozioni.
“Una forma che nasce dall’anima di chi l’ha plasmata e potente arriva all’anima di chi la osserva, centrando in pieno uno degli obiettivi di e•art-ElbaArteAmbiente: creare consapevolezza attraverso l“arte” come ha espresso l’assessore alla cultura Susanna Berti, che ha introdotto l’evento.
L’opera realizzata con materiali naturali tra cui la paglia, scelta come metafora della fragilità umana, ha preso forma nelle mani dello scultore per trasformarsi in simbolo della metamorfosi.
I cespugli trovati intorno al sentiero, divenuti grandi ali distese al vento, ci rivelano nuove possibilità di liberazione e rinascita.
Prossimamente il sentiero di Pedalta vedrà aggiungersi alle opere già realizzate — “Flores y caracoles” di Oblo e “Silent Metamorphosis” di Ezio Morini — le istallazioni di Davide Bramante e Luca Polesi e un contributo della stessa curatrice.