In vacanza all’Elba con la famiglia, entra in un negozio di minerali e fa acquisti per un valore di circa 500 Euro. Uno di quei clienti che tutti vorrebbero avere, soprattutto a fine giornata. Peccato però che, oltre all’acquisto di alcuni oggetti, l’uomo si era appropriato di un anello sfruttando la distrazione della titolare.
Il gesto non è sfuggito però alla donna che, riscontrato l’ammanco al momento della chiusura, guardava le immagini registrate dal suo impianto di videosorveglianza e il mattino successivo segnalava l’evento ai Carabinieri. Le indagini prontamente avviate dai Carabinieri di Porto Azzurro permettevano il rintraccio dell’uomo qualche sera dopo, mentre si trovava tranquillamente a cena insieme alla sua famiglia in un noto ristorante del paese. Condotto in caserma, non poteva che ammettere le proprie responsabilità e restituire l’anello, spiegando però che gli era rimasto al dito senza volerlo. Circostanza che non ha convinto i Carabinieri perché, oltre ad essersi impossessato “per errore” dell’oggetto più costoso tra quelli che aveva provato, questi soggiornava a pochi passi dal negozio e avrebbe potuto tranquillamente tornarci nei giorni successivi per la restituzione. L’uomo, inoltre, poco prima di procedere al pagamento e uscire con l’anello al dito, aveva artatamente creato una confusione di oggetti sul bancone.
Il turista, N. S. 48enne di origini romane, è stato quindi deferito alla Procura di Livorno per il reato di furto con destrezza, circostanza aggravante che determina la procedibilità d’ufficio.