I sottoscritti Consiglieri Comunali
PREMESSO
che con Deliberazione della Giunta Comunale n. 73 del 14.05.2020 avente per oggetto: “Salvaguardia della societa’ in house Cosimo de’ Medici srl in tempo di emergenza Covid-
19. Atto di Indirizzo” l’Amministrazione Comunale (tralasciando la fantasiosa premessa che lega alla Coronavirus l’eventuale perdita del capitale sociale della Società) ha deliberato di approvare i seguenti indirizzi all’organo amministrativo della Società
partecipata Cosimo de’ Medici S.R.L. e alla struttura comunale :
1) La Società predisponga specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale e la ricaduta sulla situazione patrimoniale informandone l’assemblea e l’organo amministrativo adotti senza indugio i provvedimenti necessari a prevenire l’aggravamento della crisi, correggerne gli effetti, anche applicando tutte le misure introdotte dalla recente normativa per far fronte all’emergenza epidemiologica in corso come quelle in tema di liquidità d’impresa e di ammortizzatori sociali;
2) Ai Dirigenti comunali di rimodulare le prestazioni dei servizi affidati in HOUSE alla Società Cosimo de’ Medici e le relative economie, procedendo all’affidamento di opere e servizi che richiedono interventi urgenti ed immediati a salvaguardia di beni e strutture pubbliche e della sicurezza ed incolumità delle persone.
In quanto servizi disponibili sul mercato in regime di concorrenza gli uffici svolgano preventivamente la valutazione sulla congruità economica dell’offerta della Società, dando conto nella motivazione del provvedimento di affidamento delle ragioni del mancato ricorso al mercato, nonché dei benefici per la collettività della forma di gestione prescelta.
Indicando, in via esemplificativa, quali settori di intervento: Verde pubblico; Arredo e decoro urbano; Viabilità interna agli abitati e Manutenzione immobili di proprietà comunale.
CONSIDERATO
che ad oggi , risulterebbero pubblicate all’Albo Pretorie del Comune n. 3 Determine:
Determinazioni del Dirigente dell’ Area 3
La n. 81 del 25/05/2020 avente per oggetto:
servizio di custodia e manutenzione dei servizi igienici e del parco pubblico delle Ghiaie e delle Aree a giardino di Carpani, della Sghinghetta e dell’Albereto e delle strutture ludiche ivi presenti. affidamento fino al 31.07.2020 alla cosimo de’ medici srl;
la n. 92 del 01/06/2020 avente per oggetto: servizio di custodia e manutenzione del verde pubblico del Centro Storico, della periferia 1, della periferia 2, porto e delle frazioni fino al 31.07.2020 alla Cosimo de’ Medici srl;
la . 129 del 23/06/2020 avente per oggetto: Manutenzione aree verdi presso tutti i plessi scolastici, scuole dell’infanzia, primaria e secondaria attraverso affidamento ai sensi dell’art. 192 del d.lgs 50/2016 e s.m.i.
EVIDENZIATO
che nonostante che nelle determine si faccia riferimento… “alla disponibilità della Cosimo de’ Medici a sostenere il servizio in tempi brevi, ad iniziare immediatamente” … oppure “all’ottimale impiego delle risorse pubbliche per la gestione del patrimonio a verde comunale utilizzando professionalità ed esperienza di gestione già acquisita e maturata nell’espletamento di servizi analoghi su altri immobili comunali (aree degli impianti sportivi, degli edifici culturali, ecc.)”, è giunta voce che la società abbia appaltato a soggetti esterni lo svolgimento dei servizi oggetto di incarico diretto;
RICORDATO
che l’affidamento in house “deve logicamente essere disposto allorquando il soggetto affidatario ha l’effettiva possibilità, all’interno del proprio contesto organizzativo, di svolgere con le proprie risorse il servizio oggetto dell’affidamento medesimo o, comunque, una sua parte significativamente consistente;
che se, per contro, l’affidatario “in house” deve a sua volta rivolgersi a soggetti esterni – sia pure nelle necessarie forme dell’evidenza pubblica quale “organismo di diritto pubblico” a’ sensi dell’art. 3, comma 26, d.lg. 12 aprile 2006 n. 163 – per reperire risorse non marginali al fine dell’espletamento del servizio reso oggetto di affidamento, risulta ben evidente che l’Amministrazione affidante realizza nei propri confronti non già un vantaggio economico, ma una vera e propria diseconomia, non solo “finanziaria” in quanto il costo dello svolgimento del servizio stesso sarà intuitivamente aggravato dall’intermediazione dell’affidatario c.d. “in house”, ma anche – per così dire – “funzionale” sotto il profilo dell’efficacia e dell’economicità dell’azione amministrativa, all’evidenza appesantita dall’ingresso di un soggetto che funge da mero tramite tra l’Amministrazione affidante e l’imprenditore che materialmente svolge il servizio”.
La conseguenza di un’eventuale inattitudine de facto della società in house a svolgere con le proprie risorse almeno una parte consistente e quantomeno qualitativamente principale del servizio oggetto dell’affidamento diretto, senza gara, è l’illegittimità dell’affidamento stesso, che potrebbe essere perciò dedotta da chi ne avesse interesse davanti al TAR (Sentenza del TAR Veneto).
INTERROGANO la S.V.
per sapere se corrisponde a verità che la Cosimo de’ Medici non svolga direttamente con proprio personale i servizi assegnatole con “incarico diretto” ma si sia avvalsa di ditte esterne a cui sono stati riappaltati i relativi lavori;
e, nel caso ciò corrispondesse a realtà, chiedono inoltre se nell’affidare, anche parzialmente, detti servizi ad altri soggetti la Cosimo de’ Medici abbia rispettato le necessarie forme dell’evidenza pubblica quale “organismo di diritto pubblico” ai sensi delle disposizioni vigenti.
Si richiede di inserire la presente interrogazione all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.
In fede
GRUPPO CONSILIARE “MELONI SINDACO”