La crisi, determinata dalla pandemia che stiamo attraversando, ha toccato tutti noi danneggiando pesantemente il tessuto socio-economico del paese. Il governo centrale, con provvedimenti specifici, ha messo a disposizione risorse straordinarie nelle casse comunali, che riteniamo debbano essere finalizzate al sostegno dei vari soggetti più duramente colpiti dagli effetti di questa pandemia.
Più in dettaglio, analizzando le varie voci di bilancio del Comune di Porto Azzurro, risulterebbero disponibili 161156 €, come previsto dal Decreto Rilancio, quale acconto per le spese straordinarie sostenute dagli enti locali nella fase più acuta del lockdown.
Inoltre l’amministrazione comunale si ritrova a disposizione una liquidità aggiuntiva di 470000 € circa, derivante dalla sospensione e rinegoziazione dei mutui gravanti sul bilancio stesso.
A fronte di queste disponibilità chiediamo quindi all’amministrazione comunale di esonerare i pubblici esercizi e le attività commerciali dal pagamento del suolo pubblico per l’annualità 2020.
Tale iniziativa comporterebbe un costo di circa 160000 €. Inoltre chiediamo di abbattere nella misura del 40% la tassa sui rifiuti (TARI) a beneficio di: strutture turistico-ricettive, attività commerciali, pubblici esercizi, attività di beni alimentari all’ingrosso e al dettaglio. Il costo di quest’ultima iniziativa ammonta a circa 250000 €.
In aggiunta a queste valutazioni si chiede di istituire un capitolo di bilancio con una previsione di 200000 €, dedicato esclusivamente ad interventi di sostegno alle famiglie ed ai soggetti in difficoltà (spese alimentari, spese mediche, spese per la scolarità).
Confidando nella Sua riconosciuta sensibilità nei confronti delle esigenze del paese, auspichiamo che queste nostre proposte vengano accolte nell’interesse della collettività.
Sezione PD — Porto Azzurro